Fidenza, rubano profumi e capi d’abbigliamento griffati in 5 diversi negozi: arrestate due donne

SMA MODENA

La vigilanza li ha monitorati e controllati, i Carabinieri intervenuti tempestivamente li hanno arrestati per furto aggravato. La merce rubata del valore di oltre 600 euro è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari.

Due donne 30enni dell’est Europa, sorprese con merce rubata dall’interno di cinque diversi negozi di un centro commerciale della cittadina borghigiana, sono state arrestate.

I fatti risalgono allo scorso 6 giugno, quando gli addetti alla sicurezza del polo commerciale hanno notato, attraverso le telecamere di sorveglianza, l’arrivo di due donne che si muovevano con fare sospetto.

Attraverso la visione dei sistemi di sorveglianza, che ha permesso di ricostruire la dinamica degli eventi, è emerso che le due donne hanno iniziato a sostare all’esterno dei negozi, scrutandone l’interno con particolare attenzione ai movimenti dei dipendenti.

Approfittando della presenza di molti clienti, le donne sono entrate in un negozio di abbigliamento di un noto marchio, uscendo dopo pochi minuti apparentemente senza aver acquistato nulla, ma le loro borsette sembravano gonfie e pesanti, dirigendosi verso il parcheggio.

Invece di andarsene, però, sono tornate all’interno e hanno ripetuto lo stesso “giochino” in altri quattro negozi.

A questo punto, gli addetti alla sicurezza hanno deciso di intervenire per effettuare un controllo e verificare il contenuto delle loro borsette. Vista la situazione, hanno nel frattempo allertato i Carabinieri, che sono sopraggiunti in pochi minuti.

Quando le guardie hanno tentato di fermarle, le due donne hanno cercato di fuggire.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Stazione di Fidenza ha permesso di rintracciare e fermare le donne nel parcheggio mentre erano in procinto di allontanarsi a bordo di un’auto.

Identificate in due 30enni dell’est Europa, entrambe residenti fuori regione, all’esito dell’ispezione del veicolo, i Carabinieri hanno scoperto la presenza di diversi capi d’abbigliamento e profumi griffati a cui erano stati rimossi con violenza i dispositivi antitaccheggio. In particolare, sono stati recuperate: 11 t-shirt, 2 slip, 1 gonna, 1 pantalone e 2 confezioni di profumo.

La refurtiva recuperata, del valore di oltre 600 euro, è stata restituita ai legittimi responsabili dei cinque negozi derubati, durante la formalizzazione delle denunce.

Le due donne, a questo punto, sono state accompagnate in caserma e sottoposte a perquisizione personale. Avevano con sé oggetti probabilmente utilizzati per rimuovere i taccheggi: nelle tasche dei pantaloni e nel reggiseno avevano nascosto due magneti in metallo, una tronchesina da elettricista, un uncino in metallo e un trimmer per sopracciglia con lama dentata, poi sequestrati.

Al termine dell’operazione, sentiti i testimoni e visionate le telecamere installate nell’area commerciale, essendo emersi chiari elementi probatori a loro carico, le due sono state dichiarate in stato di arresto.

Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto senza disporre misure cautelari in attesa del processo.