Forza la porta del ristorante e ruba un tablet e uno smartphone, ma le telecamere lo incastrano: denunciato

SMA MODENA
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Al termine di una tempestiva attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un trentenne straniero. L’uomo è ritenuto, infatti, il presunto responsabile di un furto aggravato perpetrato ai danni di un ristorante all’interno di un complesso commerciale.

I fatti risalgono alla fine di maggio, quando la direttrice di un noto ristorante della zona di via Emilia Est, giunta sul posto di lavoro per iniziare la giornata lavorativa, si è trovata di fronte a una scena desolante. Con profondo rammarico, ha constatato che la porta d’emergenza era stata forzata ed il telo del dehor era stato tagliato.

Un rapido controllo all’interno ha confermato i suoi timori: il registratore di cassa visibilmente forzato e lasciato a terra non prometteva nulla di buono. Come se non bastasse, ispezionando gli altri ambienti del ristorante, la direttrice ha verificato la mancanza di un tablet e di uno smartphone, del valore di circa 2.000 Euro.

Alla direttrice, dopo la conta dei danni non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia.

I militari della stazione di Parma Centro hanno immediatamente avviato un’accurata attività investigativa. E in particolare, l’attenzione si è concentrata sull’analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sicurezza dell’esercizio commerciale. La visione delle immagini ha rivelato dettagli cruciali: le riprese hanno infatti mostrato la presenza di un individuo di sesso maschile, che, nel cuore della notte, si è avvicinato al ristorante.

Dopo aver forzato la porta d’emergenza, l’uomo è riuscito ad introdursi all’interno dei locali e si è diretto rapidamente prima verso il registratore di cassa che ha forzato, ma al cui interno non ha trovato gran che e successivamente si è impossessato dello smartphone e del tablet.

I militari sono riusciti a restringere il cerchio attorno al presunto responsabile del furto e la svolta è arrivata grazie a un fotogramma nitido del suo volto, che ha consentito di identificare con certezza l’uomo: si tratta di un trentenne di origine straniera, già noto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto in ulteriori e analoghi episodi di criminalità, verificatisi recentemente sia nella città di Parma che in provincia.

Per il 30enne, sul cui conto sono emersi gravi indizi di colpevolezza, a conclusione delle attività svolte e acquisiti i necessari riscontri probatori è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. 

È doveroso sottolineare che l’odierno indagato è, allo stato attuale, solamente indiziato di delitto, seppur in modo grave. La sua posizione verrà attentamente vagliata dall’autorità giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solamente a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza che tutelano ogni cittadino fino a prova contraria.