La Polizia di Stato, al termine di un’articolata e tempestiva attività d’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Parma, ha identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria due cittadini moldavi, rispettivamente di 37 e 31 anni, gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso all’interno del supermercato “Esselunga” di via Sandro Pertini.
I fatti risalgono al mese di luglio, quando tre giovani, mentre si trovavano in un centro sportivo insieme ad alcuni amici, sono stati vittime del furto dei propri zaini, lasciati temporaneamente incustoditi sotto un gazebo nei pressi del campo da beach volley. All’interno degli zaini erano custoditi effetti personali, documenti, indumenti e denaro contante.
Le vittime, ascoltate nell’immediatezza dai poliziotti, hanno fornito dichiarazioni coerenti tra loro, riferendo che i presunti autori del furto erano giovani di origine nordafricana, introdottisi nell’impianto sportivo passando da una recinzione danneggiata. A conferma di quanto riferito, un testimone ha raccontato di essere stato avvicinato dal gruppo e minacciato verbalmente affinché non rivelasse l’accaduto.
Grazie agli elementi raccolti e all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico è riuscito a rintracciare due dei presunti responsabili nei pressi di viale Toschi. Nell’occasione, gli agenti hanno recuperato parte della refurtiva, poi riconsegnata ai legittimi proprietari.
Nel corso delle indagini, è emerso che uno dei due denunciati è colui che avrebbe minacciato il testimone per impedirgli di dare l’allarme. L’altro, già fermato nell’immediatezza con parte degli oggetti rubati, è stato identificato come parte attiva del gruppo. Un terzo soggetto, anch’egli identificato, è stato riconosciuto da tutte le vittime come autore materiale del furto.
Al termine degli accertamenti, i due cittadini moldavi sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.