Guernelli (M5S): “Non guarderemo più Auschwitz con gli stessi occhi di prima”

SMA MODENA
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Chi scrive, proprio su questo stesso media, per gentile concessione del direttore, aveva già scritto un articolo dal titolo “Lo stupro di Gaza“. Era il dicembre del 2023 e nel dibattito pubblico mondiale non era ancora così in uso il termine “genocidio “.

Chi scrive, che non ha difficoltà a riconoscere il diritto di Israele all’ esistenza ( ci abitano 7 milioni di persone, non si possono certo buttare a mare), sperava ( il senso di quell’articolo era quello) che l’esercito israeliano, composto tra l’altro da molte ragazze e giovani donne, fosse in grado di gestire questa operazione militare rispettando tutte le convenzioni internazionali in essere. E secondo le più elementari norme umanitarie.

 

La pagella del sindaco Michele Guerra (di Andrea Marsiletti)

 

Purtroppo questo non è avvenuto. E le speranze di chi ha scritto si sono infrante in un mare di morte e desolazione.

Chi scrive non può non vedere che il governo suprematista israeliano è ormai diventato ciò che di più simile c’è stato in occidente al governo nazista tedesco. Per i, fortunatamente ancora tanti, israeliani che ancora oggi scendono in piazza per chiedere la pace …tornano in mente le parole che Etty Hillesum, giovane intellettuale olandese ed ebrea morta ad Auschwitz, scrisse sul suo diario ” finché ci sarà un solo tedesco che si ribella o non è d’accordo con le politiche del suo governo …la Germania avrà ancora diritto ad esistere”.

Ma detto ciò è indubbio che le prossime generazioni non guarderanno più ad Auschwitz con gli stessi occhi con i quali è stata vista fino ad ora.

Simone Guernelli
Coordinatore provinciale M5S PARMA e provincia