
I sindaci di tutti i Comuni appartenenti al distretto socio sanitario, soci di Asp Distretto di Fidenza, prendono atto di quanto accaduto nell’ultimo Consiglio di Amministrazione dell’azienda, nel corso del quale si sono dimessi due dei tre consiglieri designati, scelta che ha determinato, a norma di statuto, la decadenza immediata del vertice della società e del suo Presidente.
Nel leggere le motivazioni alla base di tali dimissioni emergono una serie di comportamenti ed episodi che hanno evidenziato uno scarso coinvolgimento nei processi decisionali del CdA.
Sono tanti gli ambiti che vanno tutelati nella loro efficacia e qualità, dalla gestione di case di riposo per anziani, ai servizi di assistenza domiciliare e per le persone con disabilità, solo per citarne alcuni.
† C’erano anche delle donne nell’Ultima Cena? E’ possibile, è probabile (di Andrea Marsiletti)
Per questo motivo già da domani mattina saremo al lavoro per ristabilire nel più breve tempo possibile gli organi gestionali necessari a garantire la prosecuzione della piena attività dell’azienda. Infine in questa fase delicata intendiamo rinnovare la fiducia nell’operato del presidente dell’assemblea, dottor Vincenzo Bernazzoli, al quale è dato mandato di mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché l’assemblea possa individuare nel più breve tempo possibile i componenti del nuovo CdA.
Davide Malvisi,
sindaco Comune di Fidenza
Luigi Spinazzi,
sindaco Comune di Fontanellato
Enrica Cavazzini,
sindaco Comune di Fontevivo
Fabio Fecci,
sindaco Comune di Noceto
Massimo Spigaroli,
sindaco Comune di Polesine Zibello
Alessandro Gattara,
sindaco Comune di Roccabianca
Luca Musile Tanzi,
sindaco Comune di Salsomaggiore Terme
Giulia Zucchi,
sindaco Comune di San Secondo Parmense
Igino Zanichelli,
sindaco Comune di Sissa-Trecasali
Marco Taccagni,
sindaco Comune di Soragna
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“La Regione approfondisca se vi sono state irregolarità nelle ultime decisioni prese in ASP distretto di Fidenza che avrebbero comportato la decadenza del CdA.” È quanto chiede Pietro Vignali, presidente del Gruppo Forza Italia nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna preannunciando una interrogazione alla Giunta regionale sulla vicenda delle dimissioni di due consiglieri di amministrazione di Asp distretto di Fidenza che hanno avuto come conseguenza la decadenza anche del Presidente.
“Mi sembra sia incontestabile che alla base della decisione di dimettersi del vicepresidente e dell’altro consigliere vi sia stato il loro scarso coinvolgimento nei processi decisionali – ha aggiunto Vignali – Ci sono comunque anche situazioni non del tutto chiare che potrebbero essere appunto connesse a questo modo di operare solitario da parte dell’ormai ex presidente. Un’accurata analisi degli ultimi processi decisionali potrebbe infatti rivelare eventuali opacità e comunque poter fare luce su vicende controverse. Tra queste, un bando per l’affidamento della gestione di servizi residenziali, semiresidenziali e socio-occupazionali rivolti a persone adulte con disabilità per un importo massimo di quasi 15 milioni di euro prima indetto il 16 gennaio e poi revocato in autotutela appena 20 giorni dopo con la generica motivazione che vi era stata una nuova valutazione dell’interesse pubblico originario per cui l’atto non era più rispondente alle esigenze pubbliche.”