Il Comitato “Giù le mani da Parma”: “Il Comune di Parma si sottrae al confronto”

SMA MODENA
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Il Coordinamento “Giù le Mani da Parma” informa che l’incontro previsto per oggi con il Sindaco di Parma, fissato alle ore 10:30 e richiesto formalmente per discutere i dieci punti già trasmessi al Comune e alla Prefettura, è stato annullato unilateralmente nella giornata di ieri, tramite un messaggio inviato alle ore 16:15, con la generica motivazione di “improrogabili impegni” e senza alcuna proposta di rinvio o nuova convocazione.

Si tratta di un atto che manifesta una grave sottovalutazione del ruolo della cittadinanza attiva e dell’impegno costruttivo che il Coordinamento ha portato avanti in questi mesi con spirito propositivo e senso istituzionale.

Nel frattempo, i cittadini di Parma continuano a vivere situazioni di insicurezza quotidiana, con episodi di criminalità urbana sempre più frequenti, mentre le istituzioni locali si sottraggono al confronto diretto con le realtà civiche che chiedono di essere ascoltate.

 

† Il Conclave è l’unico momento democratico di una Chiesa non democratica (come è giusto che sia) (di Andrea Marsiletti)

 

La mancata disponibilità al confronto per le vie brevi non può essere interpretata come possibilità di sottrarsi al dialogo: in data odierna, infatti, il Coordinamento presenterà una petizione sottoscritta da oltre 3.000 cittadini, che impegna l’Amministrazione, secondo quanto previsto dallo Statuto comunale, a ricevere formalmente i promotori, in adempimento anche al principio costituzionale di partecipazione sancito dall’art. 117, ultimo comma.

Il Coordinamento ribadisce che la mobilitazione continuerà ad oltranza, e una manifestazione pubblica è in fase di imminente convocazione, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’urgenza di un dialogo trasparente tra amministrazione e comunità cittadina.

Resta ferma la volontà di agire nel pieno rispetto delle regole democratiche, con il ricorso a tutti gli strumenti di tutela previsti dall’ordinamento, nessuno escluso.

Il silenzio istituzionale non può sostituirsi alla responsabilità politica. La città chiede risposte, e le chiede ora.

Coordinamento
Giù le Mani da Parma Comitati Civici per la Sicurezza