Il Comune di Parma ha presentato oggi in Municipio il Piano “Emergenza Freddo” per l’inverno 2025/2026, un pacchetto di interventi pensato per proteggere persone senza dimora e cittadini in condizioni di particolare fragilità durante i mesi più rigidi.
Il programma nasce dal lavoro congiunto tra Comune, Caritas, realtà del Terzo Settore, Ausl, Azienda Ospedaliero-Universitaria e associazioni di volontariato. L’obiettivo è rafforzare i servizi ordinari, aumentare i posti disponibili nelle strutture e garantire un’assistenza coordinata e immediata in caso di necessità.
“Vogliamo assicurarci che nessuno resti solo di fronte al freddo – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti –. Il Piano è frutto di un impegno di rete basato sull’ascolto e sulla presa in carico reale delle persone più vulnerabili. Invitiamo i cittadini a segnalare situazioni di emergenza”.
L’ingresso nelle strutture di accoglienza avviene tramite colloquio presso la Caritas, in piazza Duomo 3, aperta dal lunedì al venerdì (8.30–12.30, 15.00–18.00) e il sabato mattina. Le segnalazioni provenienti da servizi sociali, Ausl e associazioni vengono coordinate con la struttura Operativa Fragilità per garantire inserimenti adeguati. Attivo anche il Punto di Ascolto della Fondazione Caritas Sant’Ilario.
Due i numeri per le emergenze: 333 2091872 dal lunedì al venerdì, 8.30–14; 393 3526031 tutti i giorni dalle 14, festivi e notturni compresi. Fuori orario, l’Unità di strada può rivolgersi direttamente al Pronto Intervento Caritas.
Tra le strutture disponibili: il C.A.N.T. “Enzo Sicuri” in strada Santa Margherita (24 posti), l’Accoglienza Caritas in Borgo XX Marzo (70 posti), la sede “Emergenza Freddo” di via Buffolara (22 posti). Per le donne resta attiva la casa “Le Cento Lune” in via Saffi (13 posti).
Il piano conferma l’impegno della città nel garantire sicurezza, ascolto e sostegno concreto alle persone più fragili, promuovendo una solidarietà diffusa e partecipata.


