IL TABELLINO – PARMA-LECCE 0-1
PARMA: Suzuki; Delprato, Circati, Ndiaye; Britschgi (dal 46′ Almqvist), Keita, Bernabé (dall’84’ Estevez), Sorensen (dal 65′ Benedyczak), Valeri (dal 25′ Lovik, dall’85’ Djuric); Cutrone, Pellegrino.
LECCE: Falcone; Veiga, Tiago Gabriel, Gaspar, Gallo; Berisha (dall’88’ Ndaba), Ramadani, Coulibaly (dall’88’ Kaba); Sottil (dal 66′ Banda), Stulic (dal 75′ Camarda), Pierotti.
ARBITRO: DOVERI DI ROMA.
GOL: Sottil (L) al 38′.
AMMONITI: Ndiaye (P), Banda (L), Gaspar (L).
LA PARTITA – Il Parma parte forte e al 4′ Bernabé tenta il tiro da fuori area, la palla finisce fuori di poco.
L’aggressività iniziale dei crociati viene meno, soprattutto dopo l’uscita di Valeri per infortunio, e il Lecce prende coraggio.
I salentini cominciano a rendersi pericolosi con alcune ripartenze.
E così al 38′ il Lecce sblocca il risultato. Gallo serve Sottil che tenta un tiro-cross in area. Il pallone non è deviato da nessuno. Suzuki non interviene e il tiro finisce nell’angolino alla sua sinistra. Il Lecce insiste e si rende pericoloso al 44′ con un tiro di Pierotti parato da Suzuki.
Nel secondo tempo, il Parma si segnala per un lungo possesso palla, tuttavia non incisivo.
Al 53′ calcio di punizione di Bernabé. Delprato anticipa tutti e colpisce di testa, palla di poco alta.
Poi poco altro, tra numerose interruzioni e un recupero di 8 minuti, nel quale il Parma ci prova ma senza esito.
IL MIGLIORE GIALLOBLÙ IN CAMPO – Partita non particolarmente brillante per la formazione crociata. Da segnalare Delprato per la solita determinazione e anche per qualche spunto offensivo. E Keita che recupera molti palloni.
LA CURIOSITÀ – Parma e Lecce puntano sulla linea verde. E sono le due squadre che vantano l’età media più bassa dei giocatori utilizzati finora nel torneo, tenendo conto anche dei subentrati: primi i crociati con 24 anni e 339 giorni, davanti ai salentini con 25 anni e 66 giorni.
DALLA CURVA – In tutto 19.580 gli spettatori. Significativa la presenza giallorossa: 3179 i supporter del Lecce nel settore ospiti.
c.s.
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L’ALLENATORE CARLOS CUESTA: “LA REAZIONE C’È STATA, DOBBIAMO CREARE PIÙ SITUAZIONI DA GOL”
Le dichiarazioni dell’allenatore Carlos Cuesta, rilasciate al termine della partita Parma-Lecce, valida per la sesta giornata del campionato Serie A Enilive. “Ci è mancata la capacità di costruire ancora più situazioni da gol e saperle concretizzare. Non è il risultato che volevamo. Ci sono stati momenti nella partita dove avremmo voluto creare di più, per 15 minuti non abbiamo perso il controllo ma loro sono stati bravi ad arrivare nella nostra porta un paio di volte e sono stati capaci a concretizzare. Questo ha fatto la differenza.
Il cinismo? Si può lavorare su tutto nella vita, la strada è quella. Creiamo situazioni in allenamento per vivere situazioni simili a quelle che ci sono in partita, allenarsi e insistere in questa direzione. Vogliamo aumentare la frequenza di questi eventi e faremo di tutto perché sarà così. La reazione c’è stata, nel secondo tempo loro non hanno saputo creare. Noi invece abbiamo avuto alcune delle nostre migliori occasioni nel secondo tempo, la reazione c’è stata e la volontà dei calciatori era lì a testimoniarlo.
Ora lavoriamo per concretizzare e tornare al risultato che vogliamo. Dopo la sosta avremo il Genoa, sarà sicuramente una partita difficile. Siamo già focalizzati su questo obiettivo per tornare subito al risultato che vogliamo. Valeri? Non sappiamo ancora con precisione come sta, non era capace di continuare. Valuteremo nelle prossime ore le sue condizioni”.