Giovedì 26 giugno alle 21 la rassegna Spazi d’Ozio proseguirà in una location inedita: il parco del Tulipano in Via Bonomi (molto vicino al Teatro del Cerchio) con uno spettacolo originalissimo e suggestivo: Il magico bosco di Gan della Compagnia Molino Rosenkraz
Siamo abbracciati da grandi abeti luminosi, avvolti dai suoni e dall’atmosfera incantata del bosco… Ad accoglierci sono Gan, Favit e Ian, strane creature, curiose, sagge, simpaticamente dispettose che con parole, gesti e ombre evocano le storie del bosco incantato.
In questa favola che intreccia narrazione, ombre proiettate sugli alberi e giochi di luce, il pubblico viene accompagnato in un mondo di figure magiche e animali fantastici. L’accoglienza è affidata ai folletti, gli Sbilfs, che interagiscono con i presenti, narrano storie, tradizioni, leggende e invitano al rispetto della natura.
C’è un bosco fisico e un bosco interiore, uno spazio geografico e un luogo ancestrale che affascina e ci interroga allo stesso tempo.
Da sempre motivo letterario, il bosco è protagonista di innumerevoli e bellissime storie: l’immagine del bosco condensa sia elementi positivi (è rigoglioso, pulsante di vita, incontaminato, gradevole, rilassante…) che negativi (è oscuro, misterioso, inquietante, ostile). È la duplice visione, caratteristica del pensiero occidentale, della Natura “benigna” dove regna l’armonia e la bellezza, e della natura “matrigna”, sinonimo di smarrimento e dell’ignoto, luogo di iniziazione e di maturazione.
Anche attraverso l’ambientazione sonora si è cercato di restituire questi aspetti del bosco rendendolo non solo un luogo bello, piacevole, divertente e d’effetto (specialmente al tramonto e nelle ore serali), ma anche un contesto che aiuta a riflettere insegnando e grandi e piccini quale strada percorrere.
Per la parte drammaturgica si è attinto alle storie popolari delle nostre valli: sbilfs, orchi, aganis e strani abitanti di boschi, montagne, grotte e fiumi.
Sono i folletti, custodi del bosco e dei suoi segreti, che ci permettono di entrare in contatto con un mondo fantastico e di capire, con l’incanto e la meraviglia, l’eterna battaglia tra il bene e il male e l’importanza di vivere in equilibrio con la nostra terra.
Lo spettacolo è stato rappresentato al Giffoni Film Festival – live experience nel 2019, a EuropuppetFestiValsesia nel 2020 dove è stato premiato per la migliore scenografia e miglior attore: Roberto Pagura.


