Dopo la stabilità rilevata a giugno, per le imprese giovanili attive in provincia di Parma i dati del terzo trimestre 2025 appaiono decisamente positivi e in netta controtendenza rispetto a quelli delle vicine province emiliane.
Al 30 settembre, infatti, le aziende guidate da under 35 risultano in aumento di ben 58 unità rispetto alla stessa data dello scorso anno. L’incremento, che vale il 2,2%, ha così portato le imprese giovanili di Parma a 2.728 unità.
Così come per le altre tipologie d’impresa, a seguito delle modifiche intervenute nei mesi scorsi sulla classificazione delle attività economiche (codici Ateco 2025), attualmente è impossibile determinare quali siano stati, con esattezza, i movimenti all’interno dei diversi comparti produttivi e di servizio. Tuttavia, dalle analisi dell’Ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia su dati Infocamere, sono i servizi alle imprese a mostrare la maggiore presenza di imprese giovanili, con 673 unità attive e un’incidenza del 24,7% sul totale.
Segue, da vicino, il settore del commercio, che conta 580 imprese giovanili, che pesano sull’insieme per il 21,3%.
Rilevante, ma molto più bassa, la presenza di imprese guidate da under 35 nelle costruzioni (398 unità, con un peso del 14,6%), nei servizi alla persona (282 e 10,3%), nel manifatturiero (265 e 9,7%), nelle attività di alloggio e ristorazione (258 e 9,5%) e nell’agricoltura (257 e 9,4%).
Riguardo alla natura giuridica delle imprese giovanili parmensi, la presenza maggioritaria è rappresentata dalle ditte individuali, che incidono sul totale per il 75,5% e che, con un marcato aumento (+4,1% in un anno), alla fine del terzo trimestre di quest’anno si attestano a quota 2.060. Sono invece negativi i dati delle società di capitali (545 imprese attive, -1,8% e incidenza al 20,0%) e di quelle di persone (108 aziende in calo del 10,0% e con un peso sull’insieme del 4,0%).
L’impresa giovanile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di giovani, vale a dire secondo la percentuale di quote possedute da under 35, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come giovanili, il grado “esclusivo” copre l’87,8% del totale, con 2.395 unità attive. E’ invece del 10,0% la copertura raggiunta dalla presenza imprenditoriale giovanile “forte”, con 273 unità, ed infine del 2,2% quella del livello “maggioritario”, che conta 60 imprese attive.
Quanto alla distribuzione territoriale delle imprese oggetto di questa analisi, il 45,2% delle imprese giovanili parmensi si colloca nel comune capoluogo, dove se ne contano 1.234.
Per l’incidenza del numero delle imprese guidate da under 35 sul totale delle imprese attive localmente, il primato va invece a Valmozzola, dove le 10 imprese giovanili attive rappresentano il 12,7% sul totale delle unità attive.



