Incontro Adiconsum, come difendersi dalle truffe: i consigli dei Carabinieri

di UG

Parola d’ordine: prevenzione. Ma anche informazione e diffidenza: non fidarsi è il primo passo verso la consapevolezza per evitare di cadere vittime di un tentativo di truffa ad opera di delinquenti sempre più agguerriti e che mettono in atto tecniche sempre più raffinate.

Questi i punti principali che sono stati trattati durante l’incontro organizzato da Adiconsum Parma Piacenza, in collaborazione con Anteas e Cisl FNP, tenutosi presso il salone della Parrocchia di San Patrizio a Parma, in via Lanfranco. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, ma questi reati non vanno solo in direzione di persone anziane o fragili: tutti possono cadere nel tranello.

Dopo l’introduzione del coordinatore di Adiconsum Parma Piacenza Antonio Colosimo,  il Maresciallo Maggiore Giuseppe Ciulla, del Comando Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente, ha spiegato i rischi legati anche ad azioni che le persone compiono quoitidianamente, come quando si opera un acquisto on line oppure ci si collega al wi-fi in luoghi pubblici: “Bisogna fare molta attenzione quando si compra tramite app o anche sui social – ha spiegato – e quando accedete alla rete “libera” fondamentalmente aprite il vostro smartphone a chiunque. Ecco perchè è più che probabile che il vostro numero vada poi nei canali sbagliati e venga poi utilizzato per i tentivi di raggiro che conosciamo, tramite chiamate, mail che chiedono di cliccare link sospetti o messaggi su whatapp”.

 

Open Day della cooperativa Kaleidoscopio al micronido Campanellino e al servizio di educatrice domiciliare

 

Ma anche chi vende on line è spesso vittima di trappole che possono costare care: “Di solito si pensa alla pericolosità degli acquisti ma anche chi mette in vendita sui vari canali può essere truffato, e anche per cifre ragguardevoli, come nel caso della “truffa del bancomat”.” Molte le domande dalle tantissime persone che hanno gremito la sala alle quali il Maresciallo Ciulla ha risposto puntualmente consigliando, in caso di tentativi di raggiro o di truffe purtroppo andate a segno, di recarsi immediamente e di persona nella caserma dei Carabinieri più vicina per sporgere denuncia: “È certamente utile anche per capire quali sono le tattiche e le direzioni che i malfattori intraprendono per poter poi attivare una rete di protezione, informare e far sì che la cittadinanza alzi la soglia di attenzione. Diverso invece quando si riscontra la necessità di un rimborso o si vuole segnalare un comportamento scorretto relativo ad un’offerta commerciale: per questo ci sono le Associazioni di Consumatori come ADICONSUM che hanno tutti gli strumenti per attivare pratiche adatte.”

Gli ha fatto eco Gianna Cassani, operatrice di Adiconsum Parma, che ha elencato tutti gli ambiti di competenza per i quali viene offerta consulenza ed assistenza: dalle utenze di energia, gas, acqua e rifiuti ai servizi bancari, telefonia e beni di consumo passando per le sanzioni amministrative e canone TV. 

 


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