La candidata Cavandoli (Lega): “La scuola senza merito nè qualità di Renzi e Fedeli”

SMA MODENA

“Abbiamo una domanda per il ministro Fedeli (PD)” che oggi sarà a Parma per fare passerella elettorale all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università”, dice Laura Cavandoli (Lega) candidata parmigiana alla Camera dei Deputati, Collegio Uninominale 12 di Parma.

“Quando Renzi e il PD parlano di merito – dice Cavandoli – intendono forse che gli studenti devono essere promossi anche in caso di ‘livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione’ come prevede il Decreto Fedeli che rende molto difficile la bocciatura per i ragazzi delle elementari e medie. Dov’è la meritocrazia di cui parla Renzi?”

“Perché il PD –prosegue l’avvocatessa parmigiana – intende creare studenti demotivati (tanto vengono promossi comunque) e classi scolastiche sempre ferme in cui nessuno può progredire nell’apprendimento. Se la scuola non stimola gli studenti ad impegnarsi ci penseranno la vita e il mondo del lavoro a bocciare quando purtroppo sarà troppo tardi”.

“Sovviene anche il dubbio – conclude la candidata della Lega – che si tratti di una scelta in vista della legge sullo Ius Soli con cui il PD intende stravolgere il concetto stesso di cittadinanza, partendo da una scuola che promuove magari anche chi non ha ancora imparato l’italiano”.

Lega e Centrodestra puntano invece sul Merito per preparare i nostri giovani al futuro.

Per questo sono necessarie la valorizzazione economica e formativa del corpo docente, un’edilizia scolastica sicura e funzionale, un adeguato sostegno per superare le lacune degli studenti più deboli, ma anche lo stimolo a studiare per essere promossi.