La Casa di Arianna, Nouvenne: “Bene la ricollocazione degli ospiti, ora acceleriamo sul cohousing”

SMA MODENA
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Antonio Nouvenne, Capogrupo Prospettiva

‘Con il completamento del trasloco degli ultimi ospiti di oggi si chiude definitivamente la questione che ha riguardato gli appartamenti protetti per anziani e disabili La Casa di Arianna. Una vicenda che nella sua drammaticità ha visto, tuttavia, una brillante gestione dell’emergenza da parte dell’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Parma e dell’AUSL di Parma a cui va il plauso per aver ricollocato in poco più di 48 ore, anche con la fattiva collaborazione del volontariato, le persone che occupavano la struttura, indipendentemente dal fatto che fossero in carico ai servizi o con contratti privati’.

A dirlo e il capogruppo in Comune di Prospettiva Antonio Nouvenne che però coglie l’occasione per ampliare la riflessione sul futuro delle politiche sociali abitative del nostro Comune che ‘come tracciato anche dall’assessore Brianti devono dirigersi sempre più in un’ottica di condivisione, di spazi, di tempi, di servizi e di valori, intergenerazionale. Un patto di comunità che non veda, come in passato, la concentrazione in uno stesso luogo di un’unica tipologia di appartamenti destinati a un solo pubblico, ma un cohousing dove studenti, giovani coppie e anziani autosufficienti, ma comunque soggetti a fragilita , interagiscono in un processo di coabitazione solidale’.

 

† Terra Santa 8 – “Non temere, Maria”: nella grotta dell’incarnazione dove è cominciato tutto (di Andrea Marsiletti)

 

‘In questo senso – conclude Nouvenne – va proprio il Piano “Fa’ la Casa Giusta” presentato dal Comune di Parma che, con i progetti Mosaico Abitativo Solidale e Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), vede già un’azione concreta nell’area ex Villa Parma dove sono in via di realizzazione oltre 90 appartamenti destinati a studenti e coppie, beneficiari di un affitto calmierato, in una forma di sostegno reciproco con anziani e altre persone potenzialmente vulnerabili’.