
Dopo quella del direttore Andrea Marsiletti (leggi), arriva anche la pagella al sindaco Michele Guerra stilata dal capogruppo in Consiglio comunale di Parma e consigliere regionale di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi.
I voti (relativi al sindaco, non all’Amministrazione comunale) sono più bassi di quelli espressi dal direttore.
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Disponibilità all’ascolto: 5. È la media tra il 10 (ascoltare ascolta anche, è persona cortese ed educata) e lo 0 (il fatto che non dia seguito alle istanze che gli rappresenti
Ricerca della mediazione: 9 (voto da leggere negativamente: la mediazione continua tra le sensibilità molto diverse della sua maggioranza produce inerzia)
Rapporti con la coalizione di maggioranza: 6 (scarsa personalità e capacità di imporsi)
Comunicazione di persona: 8
Comunicazione istituzionale: 5
Comunicazione social: 5
Empatia: 6 (paga una postura erudita, accademica e cattedratica che lo rende probabilmente freddo e distante dalla “pancia” delle persone).
Carisma: 6
Leadership: 2… non dimostra la necessaria autorevolezza e l’indispensabile carattere per imporsi. Ma questo aspetto è soprattutto figlio di una maggioranza composita, con un socio di maggioranza ingombrante al quale si sta negli ultimi tempi piegando.
Nuove progettualità: 3
Priorità alla cura ordinaria della città: 4
Indipendenza: bisognerebbe capire da cosa e da chi. 6 politico.
Rapporti istituzionali: 7
Rapporti politici fuori Parma: 6
Impegno: il mestiere di sindaco è difficile, complesso e oneroso. Non credo che gli difetti l’impegno. 9
Correttezza istituzionale (condotta): 6. Noto però che ultimamente ha cambiato linguaggio, comunicazione e tipo di contenuti. Dovrebbe essere un sindaco civico e moderato ma, stante la debolezza del civismo attuale e forse per compiacere la sinistra che è l’unica che gli può garantire un futuro politico, adesso parla come un militante del PD o di AVS.
Priamo Bocchi