La Regione su Parma 2020: “Grande riconoscimento”. Maestri: “Opportunità straordinaria”

di UG

Un altro grande riconoscimento per l’Emilia-Romagna, per chi ci vive e per chi sceglie di visitare e conoscere questa terra. Parma è stata designata Capitale italiana della cultura 2020 e la Regione Emilia-Romagna, con il presidente della Giunta e l’assessore regionale alla Cultura, esprime grande soddisfazione e orgoglio per l’assegnazione da parte del Ministero dei Beni delle attività culturali e del turismo, che premia la qualità progettuale della città. La scelta è avvenuta fra una rosa di dieci candidature che comprendeva anche Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.

Il fatto che tre città dell’Emilia-Romagna siano arrivate alle finali – sottolinea la Regione- è la dimostrazione della vivacità e della crescita culturale del territorio, che si conferma un vasto campo di “energie diffuse”. Energie diffuse: il punto di forza nonché il titolo della campagna di comunicazione avviata per l’Anno del patrimonio culturale europeo, e che vedrà il suo culmine nella settimana della cultura in Emilia-Romagna, dal 7 al 14 ottobre 2018.

La Regione sarà a fianco della città di Parma nell’organizzare e sostenere il cartellone 2020. L’obiettivo è infatti quello di lavorare insieme fin da subito per la piena riuscita di quella che si prospetta anche come una grande occasione di ulteriore valorizzazione e promozione delle bellezze, del patrimonio culturale e artistico e delle eccellenze del capoluogo ducale e dell’Emilia-Romagna. Nel fare questo la Regione valorizzerà anche idee e proposte di Reggio Emilia e Piacenza, puntando sulle iniziative di qualità di un’area vasta, in un’ottica di squadra, caratteristica della politica culturale dell’amministrazione regionale.

L’annuncio della designazione di Parma è stato dato questa mattina al termine dei lavori della giuria di selezione dal ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, in una cerimonia pubblica nella sede del ministero a Roma.


Patrizia Maestri (PD): “Parma Capitale 2020 è una straordinaria opportunità”

“La scelta unanime di Parma Capitale della Cultura 2020 da parte della Commissione del Ministero dei Beni Culturali è il giusto riconoscimento ad un lavoro progettuale che ha visto tutta la città raccogliersi e muoversi verso un comune obiettivo. E’ la conferma di quanto il vero impegno di squadra consenta sempre di raggiungere risultati che, in un certo senso, fino a pochi mesi fa sembravano irraggiungibili. La città ha, da oggi, due anni di tempo per prepararsi a questo importante appuntamento che dovrà essere l’occasione per valorizzare l’inestimabile patrimonio culturale, artistico, architettonico di Parma ma anche le eccellenze enogastronomiche che la nostra comunità custodisce e che sono il nostro biglietto da visita in Italia e nel mondo; un volano per il nostro sistema economico che non dovrà essere sprecato. Sarà quindi necessario continuare a muoversi come fatto fin’ora, in sinergia con tutto il territorio provinciale ma anche con le altre due città emiliane, Reggio Emilia e Piacenza, che, con noi, sono arrivate nella fase finale della selezione ministeriale”.

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