L’Unione può fare la forza, anche quando si tratta di intercettare i finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il Programma di Riordino Territoriale 2021-2023 (PRT), che assegna annualmente sostanziosi contributi economici agli enti sovracomunali per la gestione associata e la qualità dei servizi erogati. E tra le Unioni che hanno fatto la forza c’è, ancora una volta, la Pedemontana Parmense, premiata con 371mila euro, 25mila euro in più rispetto al 2022 e, guardando al 2021, in aumento di 40mila euro.
Un ulteriore balzo in avanti nella scala degli incentivi distribuiti lungo la via Emilia dovuto soprattutto al conferimento della nuova funzione del Controllo di gestione, che viene svolta dall’Unione per i propri servizi e per quelli erogati dai suoi cinque Comuni (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo). Una funzione che proprio nei giorni scorsi ha elaborato il suo primo rapporto, partendo dall’analisi dei settori Affari Generali e Finanziari, dello Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) dell’Unione e delle Biblioteche comunali. Con il conferimento del Controllo di gestione, approvato dal Consiglio l’8 maggio scorso, le funzioni associate sono salite a nove, permettendo alla Pedemontana di arrivare ad un passo dallo status di “Unione avanzata” che le consentirà di ottenere finanziamenti ancora più consistenti.
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Il Programma di riordino territoriale, che nell’ultimo triennio ha messo a disposizione delle Unioni emiliano-romagnole 55,88 milioni di euro tra contributi regionali e statali, prevede una rigida ripartizione dei fondi in base all’assegnazione di un punteggio, calcolato prendendo in esame diversi parametri, come la quantità e la qualità delle funzioni gestite in forma associata, l’efficienza e la razionalizzazione delle spese. Viene inoltre valutato il grado di sviluppo degli enti, sempre attraverso la tipologia dei servizi conferiti, le prestazioni erogate ai cittadini e il livello di cooperazione instaurato tra le singole amministrazioni comunali. Si tratta, quindi, di una “fotografia ad alta definizione” degli enti sovracomunali che anche quest’anno per l’Unione Pedemontana è tutta a colori.
«Quest’anno l’Unione Pedemontana ha compiuto un altro passo in avanti nel suo percorso di crescita, aggiungendo la funzione strategica del Controllo di gestione – sottolinea il direttore operativo Paola Fabiani –. Questo ci ha consentito non soltanto di ottenere dalla Regione maggiori finanziamenti, ma anche di crescere dal punto di vista professionale, affiancati dai consulenti di Poleis. Siamo orgogliosi del lavoro svolto e vorrei ringraziare Elena Gatti e tutti coloro che hanno partecipato a questo virtuoso percorso, che ci permetterà di verificare puntualmente la qualità dei servizi erogati ai cittadini dall’Unione e dai suoi cinque Comuni, realizzando economie di scala. L’obiettivo che ci siamo posti per il 2024 è quello di consolidare la funzione per un Controllo di gestione di livello avanzato che ci consentirà anche di richiedere alla Regione un finanziamento più consistente».


