L’Appennino parmense accoglie l’Avp 501 Endurance Trail, la gara podistica più lunga del mondo

SMA MODENA

Al via la prima edizione dell’Avp 501 Endurance Trail, la gara podistica più lunga del mondo in una sola tappa e in modalità assistita, promossa dalla Regione e organizzata dall’associazione sportiva Lupi d’Appennino, attraverso i paesaggi incontaminati dell’Alta Via dei Parchi, tra Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Sono 98 i super atleti che si sono dati appuntamento l’1 settembre a Pennabilli per sfidarsi in una impegnativa prova di resistenza fisica e psicologica, seguendo un tracciato di 501 chilometri, quasi interamente in sterrato e con un dislivello positivo di 30mila metri, che dovrà essere percorso in un tempo massimo di 200 ore (otto giorni e otto ore). L’arrivo dovrà avvenire entro le ore 16 di domenica 9 settembre a Berceto nell’Appennino parmense.

Un ultratrail lungo tutta una regione cui partecipano atleti provenienti anche da Belgio, Gran Bretagna, Spagna, Svizzera, Olanda, Ungheria che dovranno gestire in autonomia i tempi di sosta, approvvigionamento idrico e alimentare. Una gara unica al mondo, non solo per gli elevati contenuti atletici ed agonistici, ma anche per la bellezza e il valore naturalistico dei territori attraversati, ricchi di importanti testimonianze storiche.

Alla scoperta dell’Alta Via dei Parchi assistendo al passaggio degli atleti a Monchio delle Corti, Corniglio e Berceto

Una grande festa dello sport e della natura, in un Appennino da scoprire e riscoprire. Per assistere al passaggio degli atleti sarà possibile recarsi presso uno dei 36 punti ristoro o una delle sette basi vita dislocate lungo i 500 chilometri del percorso. Ognuno di questi punti sosta, nei quali gli atleti possono rifocillarsi, riposare e ricevere assistenza medica, è raggiungibile infatti anche in auto. In provincia di Parma – dove i primi atleti entreranno dal 5 settembre – si tratta dei punti ristoro presso il Rifugio Prato Spilla nel Comune di Monchio delle Corti (km 451 di gara), Lago Santo Parmense nel comune di Corniglio (km 467), Passo del Cirone e Monte Valoria (km 474 e 482) nel comune di Berceto.

Protagonista anche l’Appennino parmense: ecco i luoghi toccati dall’Avp 501

Protagonista dell’Avp510 anche il territorio parmense, con un percorso di crinale che interessa anche le province di Reggio Emilia e Lucca. Gli atleti entreranno in provincia di Parma dopo aver superato il Passo del Cerreto, proseguendo verso il Lago Paduli e il Passo del Lagastrello. Dopo Prato Spilla e i laghi Ballano e Verde nel Parco delle Valli del Cedra e del Parma, arriveranno alle Capanne di Badignana e al Lago Santo parmense. Una volta affrontato il Monte Orsaro, il Passo del Cirone e l’ultima salita per il Monte Valoria, scenderanno finalmente verso Berceto (km 501 di gara).

Un grande appuntamento sportivo di livello internazionale, ma anche un’occasione per scoprire o riscoprire i tanti tesori naturalistici dell’Appennino tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Per questo la settimana della gara è accompagnata da un ricco programma di eventi e iniziative organizzate da Enti Parco, Cai e Uisp Emilia-Romagna. Escursioni per grandi e piccini, visite guidate, trekking accessibili anche ai meno esperti.

Prima Alta Via a non interessare l’arco alpino, l’Alta Via dei Parchi si snoda attraverso otto aree protette che in questo modo sono messe in relazione tra loro e offerte ad una più completa fruizione: i due parchi nazionali dell’ Appennino tosco-emiliano e delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna; i cinque parchi regionali dell’ Alto Appennino modenese, Valli del Cedra e del Parma, Corno alle Scale, Laghi di Suviana e Brasimone, Vena del Gesso romagnola; il parco interregionale di Sasso Simone e Simoncello.