Lavagetto (Pd): “L’Alta Velocità non è un’esclusiva di Reggio Emilia. L’interconnessione a Parma c’è, e va sfruttata”

A Reggio Emilia molti politici di tutti gli schieramenti sono scesi in campo in difesa della Mediopadana, contro la proposta di una stazione in linea alle fiere di Parma e in generale contro un collegamento su Parma.

Con rispetto, dissento dalle tesi che ho letto. L’alta velocità non è una esclusiva di Reggio: quando fu ideata, nella seconda metà degli anni 90, i piani di esercizio proposti agli Enti locali ed alla Regione prevedevano fermate scaglionate nelle stazioni dell’Emilia tramite le interconnessioni, in modo sfalsato, al fine di assicurare il servizio a tutte le Città, tra cui la nostra. I territori hanno quindi condiviso la dislocazione della fermata mediopadana potendo contare su collegamenti cui la TAV si era impegnata.

La nostra Città è stata interessata da consistenti investimenti pubblici da parte dello Stato e da interventi urbanistici che hanno avuto un forte impatto su alcuni quartieri della Città: tutto questo per assicurarci quel collegamento. Per questo Parma può, e anzi deve, rivendicare il collegamento AV: non per una questione di campanile, ma perché risulta necessario e funzionale per il territorio.

Come consiglieri del Pd, abbiamo ribadito la necessità di attivare l’interconnessione (oggi già attiva in direzione Milano) con una mozione recente approvata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, con la quale si chiedeva altresì di avviare lo studio di fattibilità per la stazione in linea alle Fiere.

Uno studio che consentirebbe alla nostra Città di valutare le possibilità di sviluppo infrastrutturale e del resto i benefici che ricaverebbero le Fiere, asset strategico di tutta l’Emilia occidentale, appaiono evidenti. Non va poi trascurato che, per chi viaggia da o per Parma, la stazione mediopadana rappresenta solo una tra le possibili scelte, non essendo facile da raggiungere con mezzi pubblici e che, di contro, l’attrattività di Parma, negli anni, è fortemente cresciuta. Tutto questo viene confermato dalla crescita della domanda di trasporto ferroviario, rendendo evidente l’opportunità di un collegamento rapido con il nostro territorio, a vantaggio dell’ambiente, del minor traffico su strada e in un’ottica di rafforzamento della competitività territoriale, con ricadute positive per tutta l’Emilia occidentale.

In definitiva: l’interconnessione a Parma c’è e andrebbe sfruttata, anche in attesa di una nuova stazione, comunque al di là da venire in poco tempo.

Penso poi che tra Parma e Reggio Emilia si debba avviare un confronto concreto sulle sinergie tra territori e sul progetto di sviluppo da imprimere a tutta l’Emilia occidentale.

Lorenzo Lavagetto

Capogruppo Pd

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