“I parchi e interi quartieri di Parma non sono più dei parmigiani: soprattutto nelle ore serali sono occupati da bande di poco di buono che li rendono pericolosi per tutti, in particolare per anziani e donne. E’ soprattutto il risultato di anni di sottovalutazione del problema e di deliranti politiche per l’accoglienza a livello nazionale e locale. E’ sufficiente leggere la cronaca locale per rendersi conto che si tratta di un’emergenza anche a Parma”, dice Emiliano Occhi capogruppo della Lega in Consiglio comunale.
“Da anni diciamo che la situazione a Parma sarebbe precipitata – aggiunge Occhi – Un anno fa, dopo la violenta aggressione da parte di un richiedente asilo ad una parmigiana chiedemmo il coprifuoco precauzionale del Parco Ducale. Abbiamo fatto interrogazioni, manifestazioni con i cittadini, chiesto che anche i vigili partecipassero al presidio del territorio. Ci è sempre stato risposto che non esiste un allarme Sicurezza, che i vigili devono occuparsi d’altro, che non c’è nessun rapporto tra l’immigrazione clandestina e la criminalità, che lo spaccio è un problema dei parmigiani che comprano la droga, che siamo razzisti, populisti perché vogliamo fermare l’immigrazione clandestina e riportare la Sicurezza in città”.
“Ora che la situazione è precipitata – conclude il capogruppo del Carroccio – chi, come Sindaco e Giunta, ha partecipato a crearla, scenda dal piedistallo, la smetta con il gioco dello scarica barile e si faccia carico delle proprie responsabilità. Già dall’anno scorso, dal punto di vista legislativo, ai sindaci sono date ampie possibilità di intervento per fronteggiare il degrado urbano. Sindaco e Giunta inizino a comportarsi da amministratori attenti ai problemi dei parmigiani e a prendere in considerazione le nostre proposte di sempre: a partire da polizia municipale a presidio del territorio e più telecamere di sicurezza”.