Notte di tensione in un appartamento di Parma, dove un acceso litigio tra una 39enne di origini domenicane e il suo compagno bielorusso è degenerato in una violenta colluttazione, con minacce, oggetti contundenti e persino candeggina lanciata addosso.
Una lite domestica scoppiata nella notte tra domenica e lunedì, intorno all’una, ha richiesto l’intervento di due pattuglie della Polizia. Gli agenti delle Volanti sono stati inviati, su segnalazione della Sala Operativa, presso un’abitazione parmense dove era stata segnalata una rissa in corso.
All’interno dell’appartamento si trovavano la richiedente, il suo ex marito, il loro figlio e l’attuale fidanzato, un 26enne di nazionalità bielorussa. Durante gli accertamenti, è emerso che poco prima la donna aveva fatto entrare in casa il fidanzato, e che tra i due, per futili motivi, mentre l’ex marito ed il figlio stavano dormendo, era scoppiata una lite passata alle vie di fatto.
Durante la colluttazione, il ragazzo sarebbe stato colpito con della candeggina, che lo ha raggiunto al volto e agli abiti, ed è stato minacciato con un bastone, un ombrello e persino un coltello. Proprio quest’ultimo sarebbe stato puntato dietro al collo del giovane, dove gli agenti hanno riscontrato rossori evidenti. L’uomo, inoltre, lamentava un forte dolore all’occhio sinistro, visibilmente arrossato.
La donna, invece, ha raccontato agli agenti di essere stata aggredita per prima, sostenendo che il compagno l’avesse afferrata per il collo e le avesse sputato addosso. Tuttavia, su di lei non sono stati trovati segni evidenti di colluttazione.
Gli operatori hanno rinvenuto nell’abitazione tutti gli oggetti utilizzati durante la lite: il coltello nel bagno e il bastone con l’ombrello nel portaombrelli, tutti sequestrati.
La 39enne, dopo l’accompagnamento in Questura e i rilievi fotodattiloscopici, è stata denunciata a piede libero per minacce e lesioni personali aggravate.


