È arrivata in Municipio a Parma, come ormai è tradizione dal 1998, la Luce della Pace da Betlemme, simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
Il Sindaco Michele Guerra, il Presidente del Consiglio Comunale, Michele Alinovi, l’Assessora alla Pace Daria Jacopozzi e il Consiglio Comunale riunito hanno accolto la delegazione Scout che ha portato la lanterna in Comune.
La delegazione scout, fra cui il più anziano scout di Parma, il novantacinquenne Giancarlo Cavazzoni, era guidata da Chiara Cantoni (MASCI), Nicola Urru (AGESCI), Alberto Giovetti (CNGEI) e Monica De Paolis (AISA).
Con la Luce della Pace di Betlemme è stata accesa la lanterna che rimarrà in Municipio a simboleggiare la pace e la fratellanza tra i popoli.
Nella Chiesa della Natività a Betlemme c’è una lampada che arde perennemente da moltissimi secoli, alimentata dall’olio donato a turno da tutte le nazioni cristiane della Terra; ogni anno, a dicembre da quella fiamma ne vengono accese altre per essere diffuse su tutto il pianeta, come simbolo di pace e fratellanza fra i popoli.
Sabato 13 dicembre la Luce della Pace è arrivata a Parma grazie al movimento Scout della città (AGESCI, MASCI, CNGEI, AISA) che ha organizzato la tradizionale veglia di accoglienza, un momento di preghiera e riflessione, quest’anno incentrato sul tema “Dona pensieri di pace”.
Ogni anno inoltre, il Movimento Scout di Parma decide di fare un gesto concreto di solidarietà per realtà bisognose ed in difficoltà e quest’anno ha deciso di supportare l’operato di Padre Gabriel Romanelli parroco della chiesa della Sacra Famiglia che si trova nel quartiere al-Zaitoun di Gaza.
