
Mi trovo di fronte al dilemma elettorale, un po’ come tutti credo in questo momento, in un momento in cui non si capisce cosa stia succedendo nel mondo della politica e non si sa chi votare. Come padre di due figli mi pongo il problema del loro futuro e di cosa insegnare loro, quale sia il giusto cammino perché diventino brave persone.
Il mio pensiero va verso sinistra, non riesco a digerire i discorsi in salsa leghista e ancora peggio di quel movimento che ha rimangiato tutte le promesse fatte al momento della sua nascita. Certo che capire quale sia ora il pensiero di sinistra non è facile, fra correnti trasversali provenienti da destra che attraversando il centro vogliono giungere a sinistra e slogan tipo “aboliremo le tasse universitarie” che sembrano più di origine berlusconiana.
Per provare a darmi una risposta ho iniziato a pensare alla città in cui vivo e lavoro da lungo tempo, a quanto accaduto negli ultimi anni tanto che la domanda è diventata un’altra: cosa posso dare ai miei figli? Che benefici avranno?
In questo senso mi sembra che i risultati più importanti siano arrivati da alcune mosse politiche ben mirate nell’ottica di attaccamento alla vita e alle capacità di Parma.
Il primo finanziamento per il Festival Verdi permetterà ai miei figli di vivere in una città di cultura, di avere un teatro e un prestigio d’importanza assoluta. Un finanziamento arrivato peraltro nel corso del bicentenario verdiano quando tutti sembravano essersi scordati di Giuseppe Verdi, anche coloro che usano le sue musiche come inno.
Uno dei temi più importanti, il più sentito oggi è la sicurezza. In questo senso la riforma è stata avviata e chiusa tanto che ci sono norme importanti. Parma non è una città in cui sentirsi sicuri, almeno le leggi ci sono.
In questo ho riconosciuto il senatore Giorgio Pagliari che si è speso molto per questi temi, non solo legati alla città ma con grande attenzione al nostro territorio.
Mentre verificavo i miei pensieri, con l’aiuto di internet, ho scoperto anche la legge sulle Comunalie ovvero sul miglioramento nella gestione del patrimonio ambientale e naturale specie della zona appenninica. Credo abbia una valenza culturale molto forte per ricordarci da dove veniamo e l’importanza della montagna, dell’agricoltura e del “lavorare insieme”. Le Comunalie sono infatti comunità di gestione della proprietà collettiva dei terreni agricoli.
Ho inoltre scoperto che Pagliari è risultato il parlamentare più produttivo d’Italia. Ecco allora che il mio pensiero ha trovato un senso, un corpo. Non tanto nella persona del senatore Pagliari ma nel mio modo di essere genitore. Ho capito quale può essere il senso, quale segno lasciare in eredità ai miei figli così che posso e potrò sentirmi a posto con me stesso perché credo di fare il bene per loro non solo nell’immediato ma come indice culturale.
Per fortuna ognuno di noi ha un diverso pensiero, ha valori diversi e percorsi differenti. Invito tutti coloro che si trovano nella mia stessa posizione a considerare questo mio piccolo percorso così che ognuno possa trovare una risposta.
Marco Alfredo Arcidiacono