
«Il nuovo Progetto di Legge regionale che recepisce il decreto “Salva Casa” è un passaggio cruciale per armonizzare la normativa edilizia regionale e correggere, dove possibile, le distorsioni introdotte dalla norma nazionale. Serve grande attenzione».
Così il consigliere regionale Andrea Massari commenta la presentazione, oggi in commissione, del provvedimento che interviene su sanatorie, cambi di destinazione d’uso, agibilità e tolleranze edilizie.
«Il nostro obiettivo – spiega Massari – è duplice: da un lato, offrire certezze normative e semplificazioni a cittadini e amministrazioni; dall’altro, evitare che le nuove regole compromettano la qualità edilizia e urbanistica del territorio, un rischio purtroppo concreto. Si tratta di aspetti tecnici, ma con effetti sociali rilevanti, che incideranno sulla qualità della vita delle nostre comunità.»
Tra le principali novità:
Sanatorie edilizie: introdotta una distinzione tra abusi gravi e minori, con possibilità di sanatoria anche in caso di sola conformità urbanistica attuale. «Un’apertura significativa – sottolinea Massari – ma da gestire con cautela per evitare una sanatoria indiscriminata».
Cambio di destinazione d’uso: liberalizzato anche senza opere, ma resta ai Comuni il compito di definire condizioni specifiche, soprattutto nei centri storici. «È essenziale – avverte Massari – che i Comuni esercitino questa facoltà con rigore, per tutelare l’identità urbana e rispettare le comunità locali».
Nuovi criteri di agibilità: ammessi locali con altezze inferiori a 2,70 metri e monolocali molto piccoli, ma solo per interventi sull’esistente. «Una misura pessima e pericolosa – osserva Massari – che rischia di alimentare speculazioni e produrre soluzioni abitative di bassissima qualità».
Tolleranze costruttive e paesaggistiche: ampliate le soglie di tolleranza e semplificate le procedure di regolarizzazione, anche in ambito paesaggistico e sismico. «Serve un controllo rigoroso – ammonisce – per evitare che si legittimino abusi mascherati da irregolarità minori».
Sanzioni e demolizioni: previste nuove possibilità di proroga e alienazione degli immobili abusivi, ma anche sanzioni più severe. «Un equilibrio delicato – conclude Massari – tra rigore e realismo, che richiederà grande attenzione da parte delle amministrazioni locali».
Massari invita Comuni e professionisti alla massima vigilanza: «Solo applicando queste norme con attenzione, come sta cercando di fare la Regione, potremo limitare i danni che il DL Salva Casa rischia di causare alla qualità e allo sviluppo dei nostri territori».