
Una lunga serie di furti e una tentata rapina: è questo il bilancio dell’ultima operazione condotta dai Carabinieri della stazione di Parma Centro, con il supporto della stazione di Parma Oltretorrente e del personale della sezione operativa della Compagnia di Parma, che ha portato all’arresto di H.D., classe 1994, ritenuto il presunto responsabile di una dozzina di episodi criminosi registrati tra febbraio e aprile di quest’anno.
L’uomo, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Parma su richiesta della Procura della Repubblica, nell’ambito di un più ampio programma di contrasto alla microcriminalità urbana.
La Procura di Parma ha da tempo adottato un modello investigativo innovativo, che prevede l’unificazione dei procedimenti penali per soggetti ritenuti responsabili di reati seriali. Una strategia che consente di analizzare nel loro insieme episodi apparentemente isolati, ma accomunati da modalità esecutive simili e dallo stesso sospettato.
ciò ha permesso agli inquirenti di ricostruire un preciso identikit criminale di H.D., la cui attività illecita si sarebbe concentrata principalmente su esercizi commerciali, bar e attività private, presi di mira con modalità sistematiche e particolarmente aggressive.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il sospettato avrebbe agito con un protocollo consolidato: obiettivi selezionati per la presenza di denaro contante o merce di valore, azioni rapide e mirate, forzature e danneggiamenti alle strutture per accedere alla refurtiva. Non solo furti, ma anche un episodio di tentata rapina aggravata avvenuta il 2 aprile 2025, ai danni di un dipendente di un autolavaggio in via San Leonardo, minacciato con una pistola “scacciacani”.
I furti attribuiti all’indagato, sulla base di elementi raccolti attraverso analisi delle immagini di videosorveglianza e riconoscimenti diretti da parte degli inquirenti, sarebbero avvenuti tra Parma e Collecchio. Tra i colpi contestati figurano: il furto di generi alimentari dal “Chiosco del Dono” (12 febbraio); un doppio furto al “Centro Parma Super Shop” (14-15 marzo) con un bottino di 1.000 euro; l’’effrazione della sede “Riccioli Biondi S.r.l.” in viale Mentana (17 marzo).
Poi tre colpi in un solo giorno (18 marzo), tra cui uno alla Fondazione Carlo Mattioli e uno al bar “Maghes”; un furto da 2.800 euro al “Bar Il Chiosco” di Collecchio (26 marzo) e, infine l’assalto al “Bar City” in via Ireneo Affò (20 marzo) e ad altri esercizi del centro città.
A fronte dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo concreto di reiterazione dei reati, il Gip ha accolto la richiesta della Procura disponendo la custodia cautelare in carcere. Dopo una serie di appostamenti e servizi di osservazione, i Carabinieri sono riusciti a localizzare e trarre in arresto l’uomo, che nel frattempo si era reso irreperibile.
H.D. è stato trasferito presso la casa circondariale di Parma, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria.
In ogni caso, l’uomo è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà oggetto di verifica nell’ambito del processo. La sua eventuale responsabilità penale potrà essere accertata solo al termine dell’iter giudiziario, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.