Monticelli, donna derubata con la “tecnica delle monetine”: 30enne denunciato

SMA MODENA
lodi1

La tecnica delle monetine è un inganno frequentemente utilizzato per distrarre le vittime e rubare i loro beni, in particolare borse e oggetti di valore. La vittima, una 80enne di Parma, ha sporto denuncia ai Carabinieri di Monticelli Terme che a conclusione dell’attività d’indagine sono riusciti ad identificare il presunto responsabile che è stato denunciato all’autorità giudiziaria

*******

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Monticelli Terme hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma un 30enne straniero, residente fuori regione, ritenuto il presunto responsabile del reato di furto di una borsetta su un’auto in sosta, realizzato con la tecnica delle monetine.

Secondo quanto ricostruito, nella mattinata del 19 settembre la vittima, un’80enne di Parma, si trovava nel parcheggio di un supermercato di Monticelli Terme, dopo aver fatto la spesa. Mentre si accingeva a caricare le borse della spesa in auto, è stata avvicinata da un uomo di carnagione olivastra e capelli neri. L’uomo le ha indicato delle monetine a terra, invitandola a raccoglierle. In buona fede e distratta dall’operazione, la donna si è chinata raccogliendo pochi centesimi.

La donna, mentre raccoglieva le monetine, ha sentito urlare “fermi…fermi; in quel frangente ha visto la persona che aveva urlato indicarle che qualcuno le aveva appena rubato la borsa, lasciata sul sedile del passeggero. Nella borsa c’erano: il portafoglio con i documenti, carte di credito e circa 200 euro in contanti, oltre alle chiavi di casa e un telefono cellulare.

 

Quella croce lungo l’A1 all’uscita “Parma”… la SCIC scrive una pagina di Vangelo (di Andrea Marsiletti)

 

Dopo l’accaduto, la vittima si è recata presso la caserma dei Carabinieri di Monticelli per sporgere denuncia. Qui ha fornito una descrizione dell’autore del reato contestualizzando con precisione lo stallo dove aveva parcheggiato l’auto e l’orario esatto dei fatti. I Carabinieri hanno ascoltato con attenzione il racconto della donna e hanno avviato immediatamente le attività investigative.

L’indagine è iniziata con l’acquisizione dei filmati delle telecamere di sorveglianza del supermercato. I militari hanno esaminato attentamente i video per cercare indizi sull’identità del responsabile del furto. Durante questa fase, sono stati anche sentiti alcuni testimoni presenti nel parcheggio al momento del furto. Queste testimonianze si sono rivelate preziose per ricostruire la sequenza degli eventi e per confermare l’identikit dell’uomo sospettato.

Grazie all’analisi dei filmati, i Carabinieri sono riusciti a individuare il numero di targa dell’autovettura utilizzata dal responsabile per allontanarsi dal luogo del furto. Questo passaggio è stato cruciale per proseguire nell’indagine.

L’attività investigativa ha portato all’accertamento che il veicolo era di proprietà di una società di noleggio. Dopo aver consultato i registri della compagnia di noleggio, i Carabinieri hanno scoperto che l’auto era stata locata pochi giorni prima ad un 30enne straniero.

Il 30enne, al termine dei necessari e approfonditi riscontri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto il presunto responsabile del reato di furto.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma