
La mostra “I Guerrieri della Notte” di Daniel Spoerri ha portato l’arte e la poetica dell’artista svizzero nel rinnovato spazio espositivo La Stalla, offrendo ai visitatori un percorso coinvolgente tra opere di grande impatto visivo.
I Guerrieri della Notte sono sculture totemiche ottenute assemblando materiali di recupero, oggetti trovati, pezzi di metallo, legno, ossa e utensili abbandonati. Queste figure ibride, a metà strada tra sculture rituali e robot post-industriali, evocano guerrieri arcaici, spiriti notturni o divinità dimenticate. Il titolo stesso suggerisce un’atmosfera onirica, quasi mitologica, in cui i “guerrieri” emergono dalle tenebre della memoria collettiva o dell’inconscio. Il gruppo scultoreo è un esempio potente della capacità di Spoerri di unire gioco e riflessione, materia e spirito, recuperando scarti del mondo per dar loro una seconda vita — non solo estetica, ma anche simbolica.
Sono testimoni silenziosi del tempo, della lotta tra luce e oscurità, tra oblio e memoria.
Il prossimo 2 giugno si terrà il finissage, un’ultima occasione per ammirare le statue di Spoerri al Museo Ettore Guatelli.
Alle 17.30 prenderà il via “La Passione del Collezionare” Una tavola rotonda tra antiquariato, arte e modernariato, con uno sguardo alla storia recente, a partire dall’invenzione di Mercanteinfiera nel 1981. Interverranno: Stefano Spagnoli (artista e ideatore di Mercanteinfiera), Andrea Tinterri (critico, curatore e direttore della rivista La Foresta) e Dario Cimorelli (editore e collezionista).
L’evento, parte della rassegna Guatelli Contemporaneo, si terrà al Museo Guatelli di Ozzano Taro.
La tavola rotonda intende approfondire le dinamiche del collezionismo e le trasformazioni del mercato dell’arte degli ultimi decenni, stimolando riflessioni sull’evoluzione delle passioni e delle pratiche collezionistiche.