Occhi e Rainieri (Lega): “Troppo poco il sostegno della RER per migliorare la logistica con il porto di La Spezia”

di UG

“Bene il riconoscimento dell’asse logistico Tirreno Brennero come strategico da parte della Giunta regionale, ma ci vorrebbe più elasticità nell’individuazione delle Zone Logistiche Speciali”. È quanto ha dichiarato il Consigliere regionale del Gruppo Lega Emilia-Romagna, Emiliano Occhi, replicando all’Assessore regionale a mobilità e trasporti, Andrea Corsini che aveva risposto in commissione ad una interrogazione dello stesso Occhi come primo firmatario e di altri consiglieri leghisti sull’opportunità di allargare le ZLS dell’Emilia-Romagna anche in relazione al porto di La Spezia e non solo a quello di Ravenna.

Per Corsini, le relazioni logistiche dell’Emilia-Romagna, in particolare del parmense, con il porto di La Spezia, sono di interesse primario, ma c’è il problema che nella nostra Regione esiste un solo porto commerciale che è quello di Ravenna e le ZLS devono avere un nesso economico e funzionale con quest’ultimo. Questo significa che tutte quelle attività anche rientranti nelle ZLS potranno avere i benefici conseguenti alla loro ubicazione logistica speciale solo se saranno funzionali a Ravenna. Pertanto, per l’Assessore regionale, la soluzione per sostenere la direttrice Tirreno Brennero può essere solo quella che sia la Regione Liguria a individuare aree del parmense nella ZLS del Mar Ligure orientale.

“Anche la Provincia di Parma ha fatto bene ad intervenire per una maggiore valorizzazione delle relazioni logistiche con La Spezia, seppure lo abbia fatto solo dopo il nostro intervento come Gruppo regionale Lega Emilia-Romagna – ha aggiunto Occhi – Il miglioramento della logistica è fondamentale per lo sviluppo post pandemia e bisognerebbe tenere conto che i confini regionali non sempre sono quelli della logistica delle merci”.

Sull’argomento è intervenuto anche il Vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Fabio Rainieri, anche lui esponente leghista e firmatario della stessa interrogazione: “Mi sembra molto difficoltosa la strada della valorizzazione dell’asse logistico con il porto di La Spezia ad opera della sola Regione Liguria. Da parte dell’Assessore regionale ci aspettavamo più sostegno per gli interessi di tutta l’Emilia occidentale che guarda inevitabilmente a quel porto e non la sola riconferma a parole della strategicità di quella direttrice. Se vi sono problemi normativi si dovrebbe lavorare per superarli di modo che la Regione Emilia-Romagna possa ampliare le proprie ZLS rafforzando e non escludendo il nesso economico funzionale con La Spezia, ovvero, cercare strumenti alternativi alle stesse ZLS che sostengano la logistica anche in direzioni diverse da quella di Ravenna. Le dichiarazioni di Corsini, inoltre, chiudono nella pratica all’ipotesi da noi sostenuta di allargare la ZLS che ad oggi in provincia di Parma riguarda il solo CEPIM, anche allo SPIP”.

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