Oltretorrente, trentasettenne marocchino aggredisce un connazionale e la polizia: arrestato

SMA MODENA
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Nella tarda serata di ieri 26 aprile, un equipaggio delle volanti durante i controlli in zona Oltretorrente, ha fermato una persona con la bocca sanguinante.

Lo stesso, un 48 enne marocchino, ha  riferito agli operatori di essere stato colpito in volto da un soggetto che si trovava a pochi metri di distanza, seduto sotto i portici della strada.

L’autore dell’aggressione alla vista della Polizia si è alzato in modo repentino e si è avvicinato con fare minaccioso sia ai poliziotti che alla vittima.

L’aggressore nel tentativo di eludere il controllo, andava in escandescenza, asserendo di non  essere in possesso di documenti  tentando  di allontanarsi.

A questo punto gli operatori, sono intervenuti  per  fermarlo e identificarlo, ma questi scalciando e sgomitando ha cercato di guadagnarsi la fuga, inoltre  dopo aver colpito i poliziotti con calci e pugni, ha continuato a dimenarsi sferrando una testate sulla sede stradale  con l’intento di auto lesionarsi.

I poliziotti con non poca fatica sono riusciti a contenerlo e a  collocarlo sull’auto di servizio per portarlo in Questura.

Il comportamento violento del soggetto ha continuato anche all’interno della Questura, dove ha cercato nuovamente di aggredire i poliziotti. A seguito delle ferite riportate, è stato poi curato da personale 118 giunto in Questura e portato al Pronto Soccorso.

Una volta dimesso e ritornato in Questura è stato foto seganalto e  identificato per un  cittadino marocchino 37enne, irregolare sul territorio nazionale in quanto gravato  dal rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno, con numerosi precedenti  di polizia per lesioni personali  porto di armi e oggetti atti ad offendere,  rissa spaccio, e violenza sessuale.

Data la gravità dei fatti, l’uomo è stato arrestato per il reato di minaccia resistenza a pubblico ufficiale e lesioni..

 Ultimate le incombenze di rito l’arrestato è stato portato in camera di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo. In sede di udienza di convalida tenutasi questa mattina, il Giudice ha convalidato l’arresto è ha disposto  per l’uomo  la custodia cautelare in carcere.