Un nuovo incidente sul lavoro ieri mattina Colorno, ancora una volta nel delicato settore della raccolta rifiuti. Un operatore è rimasto incastrato all’interno della cabina di guida del mezzo mentre svolgeva il servizio lungo la strada che conduce a Trecasali. Solo il rapido intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di liberarlo, sotto gli occhi dei Carabinieri e dei sanitari del 118 che hanno prestato i primi soccorsi.
L’uomo è ora ricoverato con ferite di media gravità, ma non è in pericolo di vita. Un esito che, sottolineano dal sindacato, “poteva essere ben peggiore”.
La Fit Cisl Parma ha espresso solidarietà al lavoratore coinvolto, ponendo nuovamente il tema della sicurezza al centro del dibattito.
“In attesa dei rilievi sull’esatta dinamica dell’accaduto – spiega Michele Franco, segretario Fit Cisl Parma –riteniamo che ogni incidente sul lavoro, specialmente in un settore ad alto rischio come quello ambientale, debba richiedere un’attenzione immediata e decisiva di tutti i soggetti coinvolti.”
Il sindacato denuncia come molti segnali d’allarme lanciati dalle organizzazioni dei lavoratori siano stati ignorati.
“Troppe volte i campanelli di allarme dei sindacati vengono ignorati – prosegue Franco -. Abbiamo chiesto un ripensamento della raccolta ‘porta a porta’, che ha prodotto danni gravissimi alla salute e sicurezza dei lavoratori, turni di lavoro più leggeri, mezzi moderni ed efficaci. Ma, nonostante i grandi utili delle società, nessuna delle nostre richieste è stata accolta.”
Il segretario chiude con un appello diretto alle istituzioni locali e alle società di gestione dei servizi:
“Chiediamo che vengano avviate immediatamente indagini approfondite per accertare le cause esatte dell’incidente. Per la Fit Cisl la sicurezza dei lavoratori deve sempre essere la massima priorità”.
L’incidente di ieri riaccende dunque i riflettori su un problema strutturale: la tutela di chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale, spesso lavorando in condizioni difficili e troppo spesso sottovalutate.


