
Il 2 luglio è entrata in vigore l’ordinanza anti-caldo della Regione Emilia-Romagna, che vieta lavoro nei settori edili, agricoli e florovivaisti oltre che nei piazzali di logistica tra le ore 12.30 e le ore 16 nelle giornate a rischio di temperature e afa troppo elevate. Nella serata del 2 luglio scorso è stato sottoscritto con il Ministero del lavoro un Protocollo riguardante tutti i settori sempre per le emergenze climatiche.
FILLEA CGIL e FENEAL UIL di Parma colgono positivamente tali provvedimenti, in particolare per prevenire ulteriori rischi nei cantieri edili, dove le lavorazioni esterne espongono inevitabilmente le maestranze a condizioni estreme. Il cambiamento climatico impone di affrontare il pericolo della prolungata esposizione al sole e al caldo dei lavoratori con misure strutturali e organizzate. A tal fine FILLEA e FENEAL si attiveranno, attraverso la contrattazione, per far sì che le aziende attuino tutte le strategie possibili, relativamente al cambiamento degli orari di lavoro, a vestiario e DPI idonei, messa a disposizione di bevande e punti riparati, al fine di prevenire i rischi dovuti alle temperature estreme.
FILLEA e FENEAL si attiveranno anche nei confronti delle amministrazioni per richiedere in via strordinaria una deroga alle ordinanza che prevedono il divieto di inizio lavori prima delle 8 nei centri abitati, infatti l’anticipo dell’inizio lavori nelle ore più fresche consentirebbe di agevolare sia i lavoratori che le aziende.
I sindacati di categoria degli edili di CGIL e UIL si impegnano inoltre a verificare e segnalare eventuali situazioni di irregolarità, mettendosi come sempre a completa disposizione dei lavoratori e ricordano che anche il servizio RLST per l’edilizia è un punto di riferimento per eventuali necessità o segnalazioni dei lavoratori.
Per ogni informazione o segnalazione è possibile contattare Laura Bertolini (segretaria generale FILLEA CGIL Parma) al 349 7606347 e Antonio Cuppone (segretario generale FENEAL UIL) al 320 4288436.