
“Da tempo il parco di via Giovanni Amendola versa in condizioni che ne limitano l’utilizzo da parte delle famiglie, degli anziani, dei bambini. Lunedì la giunta risponderà all’interrogazione che ho presentato per chiedere interventi concreti in un’area che merita più attenzione”.
Lo dichiara Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, richiamando le numerose segnalazioni dei residenti.
“Il parchetto – interamente recintato e accessibile da tre ingressi privi di cancelli – era in origine un’area di pertinenza esclusiva dell’immobile comunale al civico 9, una volta adibito a scuola per l’infanzia e oggi utilizzato da una cooperativa sociale. Solo recentemente l’amministrazione ha effettuato alcuni interventi di riqualificazione, con la posa di una nuova pedana con i giochi per bambini, il ripristino della fontanella e il riposizionamento delle panchine. Tuttavia, alla sistemazione fisica dell’area non è seguito un adeguato presidio”.
“Nonostante il restyling, il parco è spesso occupato da chi lo utilizza in modo improprio, rendendolo poco fruibile per bambini e famiglie. La sera è frequentato da gruppi rumorosi che lasciano le solite bottiglie vuote sparse per terra, mentre di giorno viene utilizzato da perdigiorno e spacciatori che occupano le panchine, utilizzano l’acqua della fontana per lavarsi e giocano a calcio. Di fatto i residenti non riescono a goderne: non è questa l’idea di spazio pubblico che ci aspettavamo per una zona densamente abitata come questa”.
Nel testo dell’interrogazione si chiede infine alla giunta di valutare la chiusura serale del parco eventualmente riducendo un accesso, la piantumazione di un nuovo albero al posto di quello rimosso, e la messa in sicurezza degli incroci di via Alberto Puzzarini, dove ad oggi non sono presenti neppure le strisce pedonali.
“Soluzioni semplici ma efficaci ci sono, basta avere la volontà di intervenire”