
Fermato dai Carabinieri dopo aver tentato con un connazionale il furto di merce in un negozio del centro città
I Carabinieri della Stazione di Vigatto, impegnati in un servizio di controllo del territorio in centro città, nei giorni scorsi hanno arrestato un 24enne tunisino perché rientrato irregolarmente nel territorio dello Stato a seguito di: “espulsione disposta dal Prefetto di Bologna con accompagnamento alla frontiera”.
L’episodio ha avuto origine in centro città, quando nel primo pomeriggio del 17 maggio, due uomini sono stati sorpresi dall’addetto alla sicurezza, nel tentativo rubare merce all’interno di un negozio di abbigliamento.
Il vigilante, ha immediatamente contattato il 112, richiedendo l’intervento dei Carabinieri, che in pochi minuti hanno raggiunto l’obiettivo e preso in consegna i due presunti responsabili del tentato furto.
Durante le operazioni di identificazione, è emersa un’anomalia a carico del 24enne che ha obbligato i militari ad effettuare un controllo più approfondito presso gli uffici della Stazione di Vigatto.
Il 24enne, sottoposto ai previsti rilievi foto dattiloscopici è risultato un soggetto già censurato per pregresse vicende di polizia inerenti a reati contro il patrimonio e censito con un’altra anagrafica rispetto a quella da lui fornita verbalmente.
L’analisi delle impronte digitali ha restituito la vera identità dell’uomo e la sua irregolarità sul territorio nazionale, in quanto gravato da un divieto di reingresso in area Schengen fino al 08.11.2025.
Secondo quanto accertato e ricostruito dai militari, il 24enne era stato espulso dall’Italia nel novembre 2022 a seguito di un provvedimento emesso dal Prefetto di Bologna ed eseguito da personale della Questura di Potenza, con accompagnamento coattivo all’aeroporto e rimpatriato con un volo diretto nel suo paese di appartenenza, il tutto in applicazione del testo Unico sull’immigrazione.
Raccolti tutti gli elementi probatori, a conclusione dell’attività d’indagine, il 24enne è stato dichiarato in stato di arresto e dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza della caserma di Vigatto è comparso davanti al giudice che, a seguito della convalida dell’arresto, ha emesso nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di dimora in Parma e presentazione giornaliera presso il Comando Stazione Carabinieri di Parma Oltretorrente.
È doveroso rilevare che l’odierno arrestato è allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma