Un 41enne, in passato ritenuto responsabile da parte della giustizia di maltrattamenti nei confronti di un familiare residente in città, era stato arrestato e condotto in carcere per il suo comportamento violento. Nel maggio 2025 il Tribunale di Parma aveva disposto la sua scarcerazione, sostituendo la custodia in carcere con gli arresti domiciliari in provincia, applicando il braccialetto elettronico per il controllo a distanza.
*******
Nei giorni scorsi l’uomo è evaso e si è presentato nuovamente davanti all’abitazione della vittima. È stato subito rintracciato e arrestato dai Carabinieri di Parma per evasione. Il giudice ha convalidato l’arresto e, a seguito di un provvedimento che ha aggravato la misura cautelare, i Carabinieri lo hanno riportato in carcere.
L’intervento: i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma hanno arrestato un 41enne italiano, ritenuto responsabile di evasione, dopo accurate verifiche. L’uomo è stato condotto al carcere di Parma in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dalla Sezione Penale del Tribunale di Parma.
L’episodio è avvenuto nella notte del 18 agosto: la Centrale Operativa di Salsomaggiore Terme ha segnalato il distacco del braccialetto elettronico dal domicilio obbligato di un 41enne straniero, agli arresti domiciliari a Collecchio. Le ricerche hanno mostrato che l’allontanamento non era un falso allarme tecnico.
Una pattuglia della Stazione di Sala Baganza ha verificato l’evasione a Collecchio e, non trovando indicazioni, ha esteso i controlli nelle vie vicine e presso la stazione ferroviaria locale. A mezzanotte, sospettando che l’uomo potesse aver raggiunto l’abitazione di una familiare a Parma, una pattuglia della Sezione Radiomobile di Parma è intervenuta rapidamente: poco prima di mezzanotte è stato individuato sotto l’abitazione della vittima e identificato come l’immediato evaso.
Dopo l’interrogatorio e il controllo, l’uomo è stato arrestato. In caserma non ha fornito giustificazioni plausibili o autorizzazioni da parte della magistratura; l’arresto è stato convalidato dal giudice. L’uomo è stato tradotto in carcere su disposizione della Sezione Penale del Tribunale di Parma, che ha immediatamente emesso un provvedimento di aggravamento degli arresti domiciliari in custodia cautelare.
È importante precisare che l’individuo è attualmente solo gravemente indiziato di delitto; la sua posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria nel corso del processo e definita solo con una sentenza passata in giudicato, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.

