Parma, mamma e figlio salvati dalle fiamme grazie al coraggio di carabinieri e vigili del fuoco

di UG

Grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, è stata evitata una tragedia.

Una prontezza di intervento eccezionale dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco ha evitato una potenziale tragedia nel cuore di Parma, in via Massari 3, dove un incendio divampato in un appartamento al terzo piano di una palazzina ha messo in grave pericolo la vita di una donna, del suo bambino e dei rimanenti condomini.

Le fiamme, la cui causa è ancora al vaglio degli inquirenti, si sono propagate rapidamente all’interno dell’abitazione, seminando panico tra i residenti del condominio, composto da 12 unità abitative. L’allarme è scattato intorno alle 03:00 di notte del 12 giugno, quando una densa colonna di fumo nero ha iniziato a fuoriuscire dalle finestre dell’appartamento, visibile a chilometri di distanza.

Sul posto sono immediatamente accorse diverse squadre dei Vigili del Fuoco di Parma, supportate dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma. La situazione, descritta dai soccorritori come “estremamente critica”, ha richiesto un intervento rapido e coordinato.

Appena giunti sul posto, i soccorritori hanno individuato l’appartamento interessato dalle fiamme. Il fumo denso e il calore intenso rendevano l’accesso all’interno estremamente pericoloso. Nonostante le difficoltà, i Vigili del Fuoco con al seguito i Carabinieri sono riusciti a penetrare all’interno dell’appartamento avvolto dalle fiamme, trovando una donna di origine straniera di 45 anni, e il suo figlioletto di 7 anni, in stato di incoscienza e gravemente intossicati dal fumo.

La donna è stata immediatamente estratta dall’abitazione e trasportata all’esterno su una barella portata dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco visto che non vi erano condizioni di sicurezza per gli operatori del 118. Il bambino, invece, è stato tratto in salvo con l’ausilio del cestello dei Vigili del Fuoco, una manovra delicata resa necessaria dalle condizioni precarie dell’immobile e dalla necessità di agire con la massima rapidità.

Mamma e figlio sono stati immediatamente trasportati in codice rosso presso il pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma. Le loro condizioni sono gravi, ma stabili. Mentre le operazioni di soccorso erano in corso all’interno dell’appartamento in fiamme, i Carabinieri, con grande senso di responsabilità, sono rientrati nella palazzina per evacuare tutti i residenti, mettendo in sicurezza l’intero stabile. L’evacuazione si è estesa anche alla palazzina adiacente, al civico 5, anch’essa composta da 12 unità abitative, per un totale di 24 appartamenti evacuati.

La professionalità dei Vigili del Fuoco, addestrati specificatamente ad affrontare tali scenari, e lo spirito di servizio dei Carabinieri, improntato sempre e comunque alla tutela dell’incolumità dei cittadini, ha permesso di trarre in salvo una mamma con il suo bambino ed evitare che l’evento degenerasse con conseguenze nefaste.

Le indagini sulle cause dell’incendio sono in corso. Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, in attesa dei risultati delle perizie tecniche per fare luce sulla dinamica dell’evento.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma


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