
L’intestataria di un’utenza del gas si è rivolta allo sportello Confconsumatori di Parma a causa di alcune fatture dall’alto importo che stava continuando a ricevere.
La responsabile dello sportello per il progetto “Energia: diritti a viva voce”, Francesca Campanini, ha verificato le bollette e ha rilevato che gli importi elevati erano dovuti al fatto che il gestore stava fatturando consumi in acconto più alti rispetto alla norma. Ha così provveduto ad inviare un reclamo al distributore locale, sottolineando anche come lo stesso gestore da troppo tempo non provvedesse a letture reali dei consumi. Si è così scoperto che il misuratore non era funzionante e si è dovuto provvedere alla sua urgente sostituzione.
L’utente associata a Confconsumatori ha così potuto ottenere una fattura di conguaglio pari a 910 euro. «Questa vicenda si è conclusa positivamente e in breve periodo – ha commentato Francesca Campanini – e ci dimostra che è sempre importante verificare le fatture che ci arrivano ed effettuare regolarmente le autoletture dei contatori, per controllare in tempi rapidi eventuali problematiche. La prima forma di autotutela parte proprio dalle nostre verifiche. Segnalare con rapidità un problema permette anche la sua rapida soluzione».
Lo sportello Confconsumatori di Parma è in via Mazzini 43 (0521 230134; parma@confconsumatori.it) ed è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e il lunedì, mercoledì e giovedì anche dalle 14.30 alle 17. Tutti i contatti degli sportelli locali di Confconsumatori sono al link https://www.confconsumatori.it/gli-sportelli-di-confconsumatori/.