Parma piegato dal Lecce: al Tardini 3 a 1 per i salentini

SMA MODENA
lodi1

IL TABELLINO – Parma-Lecce 1-3

MARCATORI: 34′ Valeri (P) rig., 36′ Krstovic (L), 64′ Pierotti (L), 93′ Pierotti (L).

PARMA: Suzuki; Vogliacco, Valenti (69′ Hainaut), Leoni, Valeri; Sohm, Keita (69′ Almqvist); Cancellieri (75′ Ondrejka), Haj Mohamed (46′ Camara), Mihaila (45′ Bonny); Djuric. All. Pecchia.

LECCE: Falcone; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo; Pierret, Ramadani (56′ Coulibaly), Helgason; Pierotti, Krstovic, Karlsson (57′ Tete Morente). All. Giampaolo.

ARBITRO: Sozza di Seregno.

AMMONITI: Ramadani (L), Karlsson (L), Camara (P).


LA PARTITA- Il Parma cade ancora una volta in casa contro una diretta concorrente per la salvezza.
Partita abbastanza vivace nel primo tempo, dopo una fase iniziale di studio.
Al 21′ Mihaila colpisce il palo con un tiro che poi attraversa tutta la porta, lasciando i tifosi crociati con il fiato sospeso.
Al 26′ Krstovic trafigge Suzuki dopo un’efficace. Interviene il Var: fuorigioco rilevato e rete annullata.
Al 34′ Valeri porta il Parma in vantaggio con un forte tiro sotto la traversa su rigore causato da un tocco di braccio in area di Baschirotto e assegnato dopo la revisione al Var.
Ma il vantaggio crociato dura solo due minuti: al 36′ va a segno Nikola Krstovic di testa su un cross dalla destra di Halgason.
Nella ripresa Parma impreciso, che, a parte qualche incursione, subisce le ripartenze del Lecce. Al 64′ e al 93′ Pierotti trafigge Suzuki.
Al 50′ occasione per Cancelllieri, ma è fermato da Falcone. Qualche tentativo generoso e impreciso in area e poco altro per i crociati. Il Parma esce tra i fischi del pubblico.

IL MIGLIORE CROCIATO IN CAMPO – Difficile trovare il migliore in campo in una serata grigia come il cielo sopra il Tardini.
Attivo e pericoloso nel primo tempo Mihaila che ha buoni spunti e trova un palo. Ma anche oggi non riesce a trovare il gol.

 

† La cananea che convertì Gesù: un’altra stella femminile che brilla nei Vangeli (di Andrea Marsiletti)

 

LA CURIOSITÀ – Nel Lecce in panchina c’era Dorgu, il gioiellino pronto a passare al Manchester United: un’operazione da 37 milioni di euro (30 più bonus), che ha indotto Giampaolo alla prudenza. Il tecnico dei giallorossi alla vigilia non aveva escluso l’ingresso in campo. Ma non è stato necessario.

DALLA CURVA – Tifo caldo in una umida serata invernale, non solo nella curva crociata. Consistente la presenza dei leccesi (2656 nel settore ospiti), che hanno sostenuto la loro squadra per tutta la gara. In tutto oltre 18mila i presenti sugli spalti. Delusione finale.
c.s.