Parma, usano un carta di credito persa dal proprietario: nei guai 4 ragazzi

SMA MODENA

Dalla denuncia di una cittadina a una complessa ricostruzione dei fatti, i Carabinieri di Collecchio, durante le indagini, hanno incrociato dati, analizzato filmati e ricostruito i movimenti sospetti, identificando i presunti responsabili dei pagamenti fraudolenti, che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.

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Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Collecchio hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Parma tre giovani di 19 anni e un 25enne stranieri, ritenuti, in concorso tra loro, i presunti responsabili dell’uso indebito di una carta di pagamento elettronica smarrita da una donna di 40 anni residente in provincia. L’individuazione dei responsabili è il risultato di un’attenta attività investigativa condotta dai militari, che ha richiesto un meticoloso lavoro di analisi durante le indagini.

L’indagine è iniziata con la denuncia presentata a fine maggio dalla donna, che nel pomeriggio del 30 maggio, dopo aver usato la sua carta di credito in un bar di Collecchio, si è accorta di averla smarrita. Dopo averla bloccata tramite l’app del telefono, ha notato pagamenti sospetti per oltre 120 euro, effettuati a Parma e non autorizzati da lei.

I Carabinieri di Collecchio hanno immediatamente avviato le indagini, trasformando un apparente semplice smarrimento in una complessa ricostruzione dei fatti. La richiesta all’istituto di credito dell’elenco dettagliato dei movimenti fraudolenti è stata solo il primo passo di un puzzle intricato. Dopo aver accertato che i pagamenti erano stati effettuati nel centro di Parma poco dopo lo smarrimento, i militari si sono concentrati sugli esercizi commerciali coinvolti, individuando una tabaccheria e un negozio di alimentari etnici.

La svolta decisiva è arrivata con l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza di una tabaccheria di Strada Garibaldi. Grazie a un’analisi accurata, i Carabinieri hanno incrociato gli orari dei pagamenti con le immagini e hanno individuato quattro uomini che, in successione quasi coreografica, si sono presentati alla cassa per acquistare gratta e vinci e sigarette, utilizzando la carta di credito della vittima per oltre 120 euro.

Attraverso l’analisi dei fotogrammi, i militari sono riusciti a identificare i quattro individui, confrontando i loro volti con quelli di persone già note alle forze dell’ordine e ricostruendo i loro movimenti prima e dopo gli acquisti fraudolenti, tracciando così una vera e propria mappa dei loro spostamenti in città. Si tratta di tre giovani di 19 anni e di un 25enne stranieri, tutti senza fissa dimora in Italia e con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona, stupefacenti, immigrazione, armi e violazioni della proprietà privata.

Al termine delle indagini e dopo aver raccolto i necessari riscontri probatori, i quattro stranieri sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. Si precisa che al momento sono solo indiziati di delitto e che la loro posizione sarà valutata dall’Autorità giudiziaria nel corso del procedimento, fino all’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, nel rispetto dei principi costituzionali di presunzione di innocenza.