È un 25 Aprile particolare e ritrovato, una Festa della Liberazione da vivere con passione: particolare da un punto di vista simbolico perché quest’anno si celebra anche il centenario delle barricate erette nell’agosto del 1922, in Oltretorrente ma anche in altre zone della città, un episodio della storia ancora in grado di connotare con forza i sentimenti dei parmigiani, quei valori antifascisti e di resistenza che permisero l’opposizione all’assedio squadrista. Siamo convinti che questi siano i sentimenti costitutivi di Parma e che la ricorrenza del 25 Aprile, quest’anno, sia ancora più significativa come momento comunitario di memoria collettiva.
È un 25 Aprile ritrovato perché, dopo la fase acuta della pandemia, è finalmente possibile tornare a festeggiare tutti assieme, riunendosi in piazza di persona per vivere quelle emozioni che per due anni non è stato possibile vivere. Si tratta di uno di quegli aspetti di mancata socialità cittadina che stiamo per fortuna lasciandoci alle spalle ma che soprattutto per i giovani ha comportato difficoltà, rinunce e in alcuni casi la crescita del disagio.
Riprendendo le parole del candidato sindaco della coalizione “Uniti vince Parma” Michele Guerra, è venuto il momento di essere vicini a Parma, di promuovere la partecipazione alla vita cittadina e la cura di persone e luoghi, perché inclusione ed integrazione non siano solo parole ma azioni concrete.
Buona Festa della Liberazione a tutti.
PD Parma

