Due pazienti, due storie di dolore cronico e un’unica soluzione innovativa. Per la prima volta a Parma, presso il Piccole Figlie Hospital, sono stati eseguiti con successo due interventi di chirurgia vertebrale con tecnica endoscopica UBE (Unilateral Biportal Endoscopy – Endoscopia unilaterale a doppio accesso). Si tratta di un approccio ultra mini-invasivo già diffuso in molti Paesi del mondo, che consente un recupero estremamente rapido e una notevole riduzione del dolore post-operatorio.
La tecnica UBE (Unilateral Biportal Endoscopy) rappresenta un’evoluzione della chirurgia spinale mini-invasiva. Prevede due micro-incisioni di circa 5 millimetri sullo stesso lato della schiena: attraverso una si introduce l’endoscopio – una microcamera che permette al chirurgo di visualizzare nel dettaglio l’area da trattare – e attraverso l’altra gli strumenti chirurgici.
Ad essere operati con questa tecnica dal chirurgo vertebrale Ambrogio Lombardini, sono stati due pazienti di 48 e 47 anni, entrambi affetti da ernia discale lombare con importante sciatalgia, refrattaria ai trattamenti conservativi (fisioterapia, infiltrazioni radioguidate, ozonoterapia).
Dopo mesi di dolore invalidante, la tecnica endoscopica UBE ha offerto una soluzione efficace e mini-invasiva. Grazie al ridotto trauma chirurgico, si prevede per entrambi una ripresa funzionale molto veloce: il ritorno al lavoro è stimato già a sette giorni dall’intervento.
Questo approccio “a doppio accesso” garantisce una migliore visione delle strutture vertebrali e neurologiche, maggiore precisione e un intervento più sicuro, preservando le strutture muscolari.
Il risultato è un minor dolore post-operatorio, una degenza più breve e un recupero più rapido rispetto alla chirurgia tradizionale.
Le potenzialità della tecnica endoscopica UBE permettono ai chirurghi di intervenire su un’ampia gamma di patologie spinali, tra cui:
– ernia del disco lombare o cervicale,
– stenosi del canale lombare,
– chirurgie cervicali posteriori,
– stabilizzazioni vertebrali (artrodesi).
Le indicazioni all’intervento restano le stesse della chirurgia standard, ma con un approccio mini-invasivo che riduce i tempi di immobilità e favorisce un ritorno precoce alla quotidianità, anche nei pazienti più anziani.
“L’introduzione della tecnica endoscopica UBE- ha dichiarato Lombardini – segna un traguardo importante per la chirurgia spinale a Parma. È una metodica che combina la precisione della visione endoscopica con un approccio estremamente delicato sui tessuti, permettendo di trattare le patologie vertebrali in modo più sicuro e con un impatto minimo per il paziente. In molti Paesi questa è già la prima scelta: ci aspettiamo risultati eccellenti in termini di riduzione del dolore, rapidità del recupero e ritorno immediato alle attività quotidiane e lavorative.”