A margine dell’evento realizzato sabato 27 aprile dal gruppo di Azione Parma Under-30 presso la Badia di Santa Maria della neve (PR), Federico Pizzarotti ha parlato del progetto di “Europa delle città”, uno dei pilastri attorno a cui ruota la sua candidatura alle elezioni europee nella circoscrizione Nord Est nella lista “Siamo Europei” con Azione di Carlo Calenda.
Contestualmente, Pizzarotti ha commentato anche l’annuncio della candidatura di Roberto Vannacci con la Lega.
“Comprendo la scelta di Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che ha rinunciato a candidarsi con la Lega per le elezioni europee: ormai nemmeno i volti storici di quel partito si riconoscono nell’accozzaglia sovranista di Matteo Salvini, che proprio nelle ultime ore ha annunciato la candidatura del generale Roberto Vannacci.
Noi, nella lista Siamo Europei, abbiamo la fortuna di avere candidato un altro generale, Vincenzo Camporini, ex capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare e della difesa, che ha scelto di mettere a disposizione le proprie competenze per immaginare un’Europa più forte, più sicura e più libera.
Mi rivolgo a quegli elettori che hanno a cuore la propria terra, le proprie radici. Un’alternativa al folle estremismo putiniano esiste.
Lo dico da imprenditore turistico che ha scelto di vivere a Casola, nell’Appennino parmense, per accogliere persone e mostrare la bellezza del nostro territorio.
Lo dico da ex sindaco di una grande città come Parma, che in dieci anni abbiamo fatto crescere come mai prima, risanando i conti e ascoltando i bisogni delle famiglie.
Lo dico da candidato della lista Siamo Europei con Carlo Calenda, un gruppo di lavoro in cui ho ritrovato i miei ideali e le mie battaglie.
Il nostro progetto si chiama Europa delle Città: vogliamo che l’Unione europea diventi uno spazio in cui le eccellenze locali dei territori vengono condivise per dare più forza e credibilità al nostro continente. Basta sovranismi, serve una visione unitaria. Solo così possiamo avere voce in capitolo sul mercato globale e nelle trattative internazionali, evitando l’isolamento che oggi ci imbarazza. Questa sarà una delle battaglie più importanti che mi vedranno protagonista al Parlamento europeo”.


