Pizzarotti e Rossi in diretta Facebook: “L’esposto c’è. Ecco come sono andate le cose”. Lega: “La toppa è peggio del buco”

SMA MODENA
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“Il nostro esposto su Svoltare c’è, e lo abbiamo depositato il 31 ottobre 2018. Eccolo!”

Lo dichiara, mostrando un documento, il sindaco Federico Pizzarotti questa sera in una diretta facebook insieme all’assessora Laura Rossi.

“In questi giorni abbiamo letto vari interventi sui giornali. E’ una brutta pagina di una politica che non ha contenuti e attacca le persone. Un giustizialismo che purtroppo colpisce anche certa sinistra. Sebbene abbia lo stesso nome, prima Svoltare era un’Associazione di Promozione Sociale, oggi è un cooperativa. Ci hanno tirato addosso del fango, mettendo in discussione la verità di quello, come Istituzione, abbiamo reso noto”.

“Quando abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava con un documento mendace di iscrizione a un Registro, abbiamo fatto anche noi, oltre alla Regione, un esposto” aggiunge Laura Rossi. “A quel punto non abbiamo più erogato all’Associazione risorse pubbliche. Poi Svoltare è diventata cooperativa, ovvero un altro ente giuridico, con un diverso presidente e un Cda. A quel punto aveva tutti i titoli per partecipare ai bandi successivi, a volte da solo perchè non tanto appetibili. In questi anni sono stati portati avanti da Svoltare progetti di grandissimo valore”.

Guarda il video della diretta!

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SVOLTARE: LEGA, DA PIZZAROTTI TOPPA PEGGIORE DEL BUCO. FA L’ESPOSTO (FORSE) E POI DA’ MIGLIAIA DI EURO ALLA FINTA ONLUS

Quando la toppa è molto peggiore del buco: il sindaco dopo 5 giorni di silenzio offensivo per la città, mostra per pochi secondi in diretta Facebook una paginetta che sostiene essere un esposto, che adesso definisce ‘segnalazione’, contro Svoltare datato 31 ottobre 2018.

Dice che la pubblicherà, bene! Siamo molto curiosi, anche di sapere perchè non lo ha già fatto.

Da quel giorno però ha conferito a Svoltare servizi per circa 240 mila euro.

Circa 55 mila alla finta onlus, cosa taciuta dall’assessore Rossi in diretta (ahi ahi ahi!), e oltre 180 mila dopo che con abile mossa il medesimo legale rappresentante ha costituito una cooperativa che ha finalmente ottenuto l’iscrizione nel registro regionale del terzo settore. Senza tener conto della gara da 1,2 milioni di euro vinta da Svoltare in novembre e poi congelata il 31 dicembre dopo che la Procura ha fatto scoppiare il bubbone.

Perché continuare a lavorare con un’associazione che il Comune sapeva avere presentato false dichiarazioni e documenti?

Dal gennaio 2018 la Lega chiede al sindaco che siano resi pubblici i bilanci di Svoltare, ora capiamo perché ciò non è mai avvenuto, nonostante la solenne promessa del sindaco.

Crediamo che l’assessore Rossi si dovrebbe già essere dimessa da qualche giorno e dopo tanta reticenza e lo spettacolo offensivo della diretta facebook, anche il sindaco Pizzarotti dovrebbe farci un pensierino.

Con il suo lungo silenzio e l’arroganza, nonostante lo sguardo basso, durante la diretta Facebook, Pizzarotti ha offeso la città e tutto il Consiglio comunale non solo le opposizioni.

Gruppo Lega in Consiglio comunale

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“L’esposto è un documento riservato, non deve essere di dominio pubblico: serve all’autorità giudiziaria per indagare, non alla politica per spettacolarizzare.”

Lo scrive il sindaco Pizzarotti dopo la diretta Facebook.

“Tuttavia, eccolo. Avrei preferito parlarne nei luoghi istituzionali, tutelando lì l’onorabilità e la serietà del Comune di Parma: quando qualcosa non va, noi siamo i primi a denunciarla.

Lo abbiamo fatto anche questa volta, come sempre.

Ma va detto altro: non ho mai letto di nessuna forza politica, nessuna, che si sia interessata sul futuro incerto delle 550 persone, anche italiani, in emergenza umanitaria aiutate dai volontari di Svoltare; persone che da domani potrebbero essere per strada, al freddo e senza cibo.

Loro, gli ultimi, sono le vere vittime di questa situazione.

Ma per una settimana intera tutte le forze politiche, nessuna esclusa, si sono concentrate sulla spettacolarizzazione di un esposto, e così facendo hanno mostrato ai parmigiani il loro volto più piccolo e triste.

Per quanto mi riguarda, le polemiche non mi toccano: da alcuni giorni sono già al lavoro per capire come aiutare e sostenere queste persone: sono cittadini della nostra città, italiani e stranieri. Non resto indifferente.

All’autorità giudiziaria il compito di stabilire la verità. Alla politica di rispondere con dignità ai problemi della città.”