
Con il motto “Esserci sempre”, la Polizia di Stato, in occasione delle celebrazioni del 172° anniversario di fondazione, ha fatto il punto sull’attività svolta nell’ultimo anno (15 marzo 2023 – 15 marzo 2024).
La Questura di Parma e le specialità della Polizia di Stato presenti in provincia hanno svolto attività preventiva e repressiva in favore della sicurezza dei cittadini. Un grande impegno per la salvaguardia dei diritti fondamentali e delle libertà oltre che, ovviamente, per la tutela della legalità.
I reati complessivamente denunciati alla Polizia di Stato sono stati 2.876. Nell’anno precedenti erano stati 2.724. Le persone arrestate sono state 154, mentre i denunciati sono stati 1.347 rispetto ai 663 dell’anno precedente.
L’ufficio di Gabinetto ha pianificato la gestione di tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica concernenti le manifestazioni in genere, quelle politico-sindacali e quelle sportive; nel complesso sono state adottate 1.918 ordinanze di servizio, 41 per quanto concerne i servizi per le partite di calcio del Parma Calcio 1913, e 1 per l’incontro internazionale di calcio San Marino vs Kazakistan.
L’ufficio sezione Polizia di Frontiera Aerea, con sede allo scalo aereo “G. Verdi” di Parma, composto da 13 unità, svolge servizi di vigilanza e di sicurezza aeroportuale come previsto dal Piano nazionale sicurezza di Enac.
Il personale che effettua accuratissimi controlli di frontiera, verificando la genuinità dei documenti in arrivo e partenza verso paesi extra Schengen, nel periodo di riferimento, ha identificato 29.933 persone, controllato al COPE 29.904 documenti e 92 veicoli. Sono state arrestate 2 persone e altrettante sono deferite in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Sono state respinte alla frontiera 13 persone e segnalate in frontiera per overstayers oltre i 90 giorni, 26 persone.
Nel complesso, l’attività preventiva della Polizia di Stato nella provincia di Parma ha permesso di identificare 35.530 persone rispetto alle 23.834 del medesimo periodo dell’anno precedente.
Dall’analisi dei dati, l’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Parma, ha assicurato sul territorio la presenza di 3.734 equipaggi della Squadra Volante, con l’impiego costante sul territorio di almeno tre-quattro equipaggi a turno nell’arco delle 24 ore.
L’attività complessiva dell’ufficio ha portato alla denuncia di 582 persone e all’arresto di 68 soggetti. Ha inoltre ricevuto 2.726 tra denunce e querele di reato (erano state 2.557 nel medesimo periodo dell’anno precedente).
Le sanzioni amministrative accertate dalle pattuglie su strada sono state 561 e quelle a norma del Codice della Strada sono state 340.
Le segnalazioni al 113 sono state 56.015 per un totale di 7.121 interventi effettuati. Di questi 125 sono stati per rapina, 876 per furto e 405 interventi per liti in famiglia. 171 di questi ultimi, classificati come violenza di genere, sono stati caricati sul portale scudo, applicativo interforze, strumento importante per il contrasto della violenza di genere, che consente la consultazione dei dati evidenziando i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.
L’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha sequestrato complessivamente 3.906,65 grammi di hashish, 610,346 grammi di marijuana, 31 grammi di cocaina, e 137,905 di eroina, che si vanno ad aggiungere a quanto sequestrato dalla Squadra Mobile: 3,800 Kg di cocaina, 115,2 gr di eroina, 10,846 kg di hashish, 1009 piante di marijuana, e 54 grammi si droghe sintetiche (metanfetamina, anfetamina e MDMA).
Sul versante investigativo, la Squadra Mobile ha arrestato 70 persone e ne ha denunciate a piede libero 187.
Particolare impegno è stato rivolto alla repressione dei reati riconducibili alla violenza di genere: sono state evase circa 300 deleghe in materia di Codice Rosso, attività che ha consentito di arrestare in flagranza di reato 2 persone e di eseguire 1 fermo. Sono state, inoltre, adottate dall’autorità giudiziaria 7 misure cautelari nei confronti dei responsabili, di cui 6 divieti di avvicinamento e 1 misura di custodia cautelare in carcere, 4 ordini di carcerazione e sono state segnalate in stato di libertà per lesioni e maltrattamenti in famiglia 29 persone.
L’attività della Digos (Divisione investigazioni generali e operazioni speciali) è stata particolarmente incentrata sul monitoraggio di movimenti e personaggi gravitanti nel settore dell’antagonismo di estrema destra e sinistra, dell’estremismo islamico e dell’anarchia.
La Digos ha fornito apporto informativo per la pianificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica disciplinati con le ordinanze del Questore.
Sono state monitorate complessivamente 910 manifestazioni pubbliche, tra scioperi, presidi sindacali e gare sportive.
La “squadra tifoseria” ha seguito tutte le partite del Parma Calcio 1913, talvolta anche in trasferta, svolgendo in occasione degli incontri calcistici un’efficace opera di prevenzione e vigilanza.
La Digos ha, inoltre, curato i servizi di scorta e tutela dei rappresentanti delle istituzioni giunte in provincia. In un anno sono state deferite all’autorità giudiziaria, in stato di libertà, 56 persone.
L’attività dell’ufficio Immigrazione si è incentrata sulla gestione amministrativa degli stranieri regolarmente soggiornanti che, attualmente, si attestano in tutta la provincia sulle 65.000 unità.
Sono stati consegnati 4.019 permessi di soggiorno, come “primo ingresso”, e 18.319, come “rinnovo”; in totale i permessi di soggiorno consegnati sono stati 22.338 rispetto ai 21.398 dell’anno precedente. Le pratiche acquisite per la trattazione sono state 21.402 rispetto alle 22.022 del periodo precedente.
Le nazionalità che registrano una maggior presenza nel territorio provinciale sono albanese, moldava, tunisina, indiana, marocchina, nigeriana, filippina e ucraina.
Nel periodo di riferimento sono state presentate 1.295 richieste di protezione internazionale, la maggior parte delle quali evase. Per quanto concerne il contrasto alla clandestinità sono stati notificati 114 provvedimenti di espulsione, di cui 98 espulsioni del prefetto e 16 dell’autorità giudiziaria, 50 ordini di abbandonare il territorio nazionale.
Sono stati eseguiti 24 ordini di espulsione con accompagnamento coattivo alla frontiera, mentre sono stati accompagnati nei Centri di permanenza per i rimpatri 37 stranieri in attesa del lasciapassare da parte delle varie autorità consolari per il definitivo rimpatrio nei paesi di origine.
La Polizia Amministrativa e Sociale ha controllato 27 esercizi pubblici ed accertato 13 violazioni amministrative. La divisione ha rilasciato 22.711 passaporti, rispetto ai 21.376 dell’anno precedente, 1.569 dichiarazioni di accompagno per minori. In materia di armi ha rinnovato o rilasciato 1.865 porti d’arma da fuoco, respingendo 73 richieste per l’esistenza di elementi ostativi. L’ufficio Armi ha ritirato per la rottamazione n 417 armi e 8.569 munizioni.
L’ufficio licenze ha rilasciato 237 titoli autorizzatori e ne ha rinnovati 68.
Sono stati eseguiti numerosi controlli in città e in provincia negli esercizi di vendita di armi, munizioni e materiali esplodenti e in quelli muniti di licenza compro oro.
E sono state sospese 3 licenze di altrettanti esercizi commerciali, ritenuti luoghi abituali di ritrovo di persone pregiudicate o pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, ove si erano verificati tumulti e disordini.
La divisione Anticrimine ha conseguito significativi risultati dall’attività di prevenzione.
Ha emesso 177 avvisi orali, 80 fogli di via obbligatorio, 39 ammonimenti per violenza domestica e 24 ammonimenti di divieto di accesso alle aree urbane, collegati questi ultimi a reati contro la persona, consumati all’interno o nei pressi di locali pubblici. Ha inoltre denunciato 190 persone, di cui 103 minori, ha arrestato 10 minori e notificati 8 avvisi orali nei confronti di minori e degli esercenti la potestà genitoriale.
Ha emesso, inoltre, 34 daspo in ambito sportivo, di cui 7 con prescrizioni e 2 daspo cosiddetti “Willy” per fatti verificatisi nei pressi di locali pubblici.
Ha proposto 4 sorveglianze speciali ed è stata eseguita 1 misura di prevenzione patrimoniale con il sequestro di beni ammontanti a circa 1 milione di euro nei confronti di un soggetto detenuto, affiliato alla criminalità organizzata di natura calabrese (N’drangheta).
Il personale del gabinetto provinciale di Polizia Scientifica ha effettuato 132 sopralluoghi sulle scene del crimine di furti e danneggiamenti con l’ausilio di strumentazione tecnologiche all’avanguardia. Inoltre, ha documentato con dettagliate riprese video 229 servizi di ordine pubblico e ha sottoposto a fotosegnalamento, anche ai fini di polizia giudiziaria, 1.189 persone.
Nell’anno in esame, lusinghieri risultati operativi sono stati conseguiti anche dalla Polizia Stradale di Parma, dai distaccamenti della Stradale di Berceto, Fidenza e Fornovo, con i posti di Polizia Ferroviaria alle stazioni di Parma e Fidenza e con la sezione operativa per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni di Parma.
La Stradale ha effettuato 4912 servizi di vigilanza, ha identificato 24.912 persone e controllato 19.259veicoli. E, a seguito delle verifiche, sono stati posti sotto sequestro 200 veicoli, denunciate 179 persone e arrestate 3.
Le violazioni alle norme del Codice della Strada sono state 9.943 e le patenti ritirate per gravi violazioni 252, di cui 69 per guida in stato di ebrezza, 2 per grave eccesso di velocità.
Sono stati rilevati 527 incidenti stradali, con 10 incidenti con esito mortale e 6 incidenti con fuga e omissione di soccorso del responsabile. Inoltre, sono stati prestati 631 soccorsi stradali all’utenza.
Infine, sono stati controllati 51 esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale, di cui 5 auto carrozzerie, 21 autofficine, 1 agenzia pratiche auto, 6 autoscuole, 6 agenzie dedicate al commercio elettronico auto usate, 1 auto demolizione, 3 agenzie per il commercio auto usate agenzie d’affari (art 115 TULPS), e 8 agenzie per il commercio auto usate in conto proprio (art 126 TULPS). In tale campo sono state accertate 15 violazioni ed effettuati 2 sequestri amministrativi.
La Polizia Ferroviaria presente in Provincia con i posti Polfer di Parma e Fidenza, ha impiegato numerose pattuglie in stazione (rispettivamente 1.361 e 626), intensificando l’attività di vigilanza, effettuata quotidianamente negli scali ferroviari.
Nel complesso, le persone identificate sono state 12.340, le persone indagate in stato di libertà 201 e le persone arrestate sono state 9.
Il personale della Polfer ha effettuato 120 scorte a treni e 30 servizi di vigilanza a bordo di treni a breve percorrenza; 20 sono stati i servizi di vigilanza a bordo di treni a lunga percorrenza.
La sezione operativa per la Sicurezza Cibernetica, di Parma, nel periodo di riferimento, ha identificato 181 persone e formalizzato 202 denunce per reati di competenza.
Ha indagato in stato di libertà 55 persone, 2 sono stati gli arresti e 11 le perquisizioni informatiche per diversi reati, tra cui pornografia minorile, detenzione di materiale pedopornografico, adescamento di minore e truffe on-line.