
“Nel 2019 avevamo parlato di record negativo dopo ‘solo’ otto cambi al vertice della Polizia Locale di Parma tra fughe, ritorni, ri-addii. Pensavamo fosse un’anomalia. Invece si trattava solo dell’inizio. Oggi la città subisce l’ennesimo addio, e quel triste primato è stato superato. Evidentemente per questa Giunta anche i record negativi vanno battuti” ironizza Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in consiglio comunale.
“Dal 2012 ad oggi il Corpo di Polizia Locale è stato guidato da dieci comandanti. Dopo il concorso vinto nel 2019, Riva Cambrino se n’è andato a metà 2021 per guidare i vigili di Modena, ottenendo risultati positivi sulla sicurezza urbana. Il sindaco Guerra ha puntato sul comandante Usai, che ha lasciato nonostante l’incremento numerico dell’organico. Poi il ritorno di Riva Cambrino, oggi di nuovo in uscita, dopo meno di quattro mesi, per motivi famigliari. Qualcuno si chiederà perché da quel posto si scappa o si viene allontanati. Altri continueranno a far finta di niente”.
“Come può un Corpo che dovrebbe garantire la sicurezza dei cittadini non uscirne destabilizzato? Sindaco e giunta dimostrano la loro incapacità non sono stati in grado di armonizzare le forze, nonostante gli investimenti e le assunzioni. Il corpo è allo sbando ed è evidente che la situazione della sicurezza in città ne risente fortemente. I cittadini meritano più sicurezza, il corpo della polizia locale merita attenzione e investimenti: unità cinofila, taser, ripristino del nucleo investigativo, una sede moderna e funzionale sono interventi non più rimandabili, e non si può neanche immaginare l’ennesimo interim”.
Così Laura Cavandoli, capogruppo della Lega in consiglio comunale.