
Con i suoi 202.111 residenti Parma si conferma la seconda città dell’Emilia-Romagna per popolazione dopo Bologna, con una crescita che ne dimostra l’attrattività, il livello di vivibilità, l’importanza nel contesto regionale e nazionale.
Questi dati responsabilizzano ancora di più la nostra comunità cittadina, a partire dalle istituzioni locali fino ai soggetti dell’economia, della cultura, del sociale, nell’impegno a garantire un’ alta qualità della vita e della socialità, il più possibile diffuse, e a proseguire il lavoro già in atto di contrasto ai problemi che ancora preoccupano la cittadinanza, tra cui la microcriminalità e il decoro urbano.
Open Day della cooperativa Kaleidoscopio al micronido Campanellino e al servizio di educatrice domiciliare
Come ha detto anche il Sindaco in varie occasioni, è fondamentale operare per ridurre la distanza tra chi ha molte risorse e chi ne ha troppo poche, continuando ad offrire un sistema di servizi e di welfare avanzati, che comprende l’attenzione alle fasce più deboli e il grande sforzo in corso sul tema della casa, e lavorando assieme tra tutti i protagonisti della vita civile per dare opportunità di formazione, lavoro e crescita professionale ad ogni cittadino, quale che sia la provenienza.
Essere Capitale europea dei giovani 2027, inoltre, sollecita istituzioni e realtà cittadine a rendere la nostra città sempre più all’altezza delle esigenze ed aspettative delle nuove generazioni, in particolare sostenendo le nuove famiglie per invertire il calo demografico, questione decisiva e che interpella tutti.
Sandro Campanini – Capogruppo Partito Democratico in Consiglio comunale