Prato Spilla, ecco il bando per individuare nuovo gestore

di UG

Pubblicato, sul sito della Provincia di Parma, il bando per individuare il nuovo gestore della stazione turistica di Prato Spilla.

Sul sito dell’ente (all’indirizzo https://www.provincia.parma.it/notizie/notizia-procedura-comparativa-per-la-concessione-della-gestione-della-stazione-turistica-d-i-prato-spilla-monchio-delle-corti-pr) è possibile consultare l’Avviso esplorativo per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura comparativa per la concessione della gestione della stazione turistica di Prato Spilla.

Sono ammessi a partecipare imprenditori individuali, imprese (comprese le cooperative) e associazioni temporanee d’imprese che siano iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura ed abbiamo oggetto sociale coerente con l’oggetto della gara o comunque capace di attestare lo svolgimento delle attività nello specifico settore oggetto del contratto.

La manifestazione d’interesse va presentata entro le ore 12 del 27/05/2025 tramite pec all’indirizzo protocollo@postacert.provincia.parma.it

“Come preannunciato all’intero consiglio comunale di Monchio durante un incontro ad inizio aprile – commenta Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma – ci siamo impegnati per la pubblicazione del bando relativo a Prato Spilla in tempo utile per consentire una ripartenza della stazione turistica già dalla primavera-estate di quest’anno. Abbiamo predisposto un bando che, facendo leva sulla destagionalizzazione, permetta di superare le difficoltà incontrate in passato. Parliamo di un bando, della durata di 4 anni + 4 anni (4 anni a canone zero + 4 con inserimento progressivo sulla base dei ricavi), che permette di suddividere il pacchetto Prato Spilla partendo da alcuni punti fermi come la ripartenza del bar, del ristorante e dell’albergo”.

 

† Il Conclave è l’unico momento democratico di una Chiesa non democratica (come è giusto che sia) (di Andrea Marsiletti)

 

Non è inserita al momento, come era già stato preannunciato ad aprile in municipio a Monchio, la gestione della seggiovia che necessita di interventi di sistemazione, ipotizzabili tra quest’anno ed il 2026, e che da sola ha costi fissi particolarmente elevati vista la necessità di ricorrere a personale altamente specializzato per il suo funzionamento, mentre è in corso di finanziamento l’intervento di valorizzazione e rigenerazione della seggiovia e la realizzazione di un bike-park per differenziare l’offerta.

“La priorità – aggiunge Saba Giovannacci, consigliera delegata al Patrimonio – è ripartire il prima possibile. Per questo abbiamo predisposto un bando che offra condizioni interessanti per coloro che vorranno formalizzare la loro manifestazione di interesse. Incontrando amministratori e cittadini di Monchio, ad inizio aprile, abbiamo avuto conferma di quanto fosse atteso questo bando per rilanciare l’attrattività di una zona stupenda del nostro Appennino”.

Il bando è un primo passo che potrà poi essere seguito da successivi passaggi in termini di sviluppi futuri puntando sull’escursionismo, sul coinvolgimento di studenti e fasce deboli, sul cicloturismo e sui biker e sulla valorizzazione dei prodotti locali.

“A breve – conclude il presidente Fadda – pubblicheremo anche il bando per l’affidamento del servizio di gestione del rifugio Lagoni a Bosco di Corniglio con valorizzazione territoriale”.

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