
“Il compagno Pietro Paolo Piro ci ha lasciato. E’ una notizia terribile, che non avremmo mai voluto dare e che ci addolora profondamente.
“Esci partito dalle tue stanze, torna amico dei ragazzi di strada”, scriveva così il poeta russo Majakovskij.
Queste parole rappresentano bene l’impegno di Pietro non solo all’interno del Partito della Rifondazione Comunista, di cui è stato tra i fondatori, segretario provinciale e, oggi, tra i dirigenti nazionali, ma più in generale raccontano la sua passione ed energia militante. Attivo e presente in comitati, associazioni, nelle tante lotte e manifestazioni, sempre dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori, degli sfruttati e degli oppressi. In prima linea in difesa della giustizia sociale, dell’antifascismo, della pace, della solidarietà tra i popoli.
Pietro ha vissuto da Comunista, difendendo e rivendicando con orgoglio la propria appartenenza e lottando per una vita intera, in modo instancabile, con determinazione ma anche con il sorriso e l’allegria.
Era tornato a casa il 21 aprile scorso dopo un lungo ricovero in ospedale a causa del coronavirus, era di buon umore e aveva la stessa voglia di sempre di rimettersi presto a lottare. “Dobbiamo riuscire a cambiare questo mondo ingiusto!”, questo ci aveva detto qualche giorno fa in una delle sue ultime telefonate.
Lascia un vuoto grande in tutti noi e in tutte/i quelle/i che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Caro Pietro, ti salutiamo, come amavi, a pugno chiuso. Continueremo a lottare, imparando dal tuo esempio!”
Le compagne e i compagni della Federazione di Parma del Partito della Rifondazione Comunista