Prima giornata di ritorno serie A

SMA MODENA
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In una partita soporifera, come possono esserlo quelle in cui il terreno di gioco è occupato da una squadra mentre l’altra resta in attesa, quando una squadra occupa il terreno di gioco ma mancano velocità e idee di gioco.

Eccola qui Juve Parma. Una partita come tante nel nostro campionato del grande contro la piccola. Ma poi quando in una squadra ci sono campioni eccetera eccetera. Il Parma ha fatto il suo, la Juve no ma non doveva spremersi al 100% per averla vinta contro una squadra che è andata a Torino con la pancia piena di una classifica che al momento le arride. I gialloblù tornano dalla trasferta con l’infortunio – ennesimo – di Inglese che sta lottando da troppo tempo più con le riabilitazioni che con il goal. La buona novella è aver trovato in Cornelius un puntuale e pesante sostituto.

È stata la domenica dei pareggi: Brescia Cagliari dove Balotelli ha dimostrato che certi atteggiamenti, se non ci lavori con consapevolezza e umiltà, sempre saranno i tuoi veri padroni.

E poi altro pari tra Bologna e Verona e, soprattutto, quello tra l’Inter e il Lecce. Conte ha qualche recriminazione ma a Lecce una squadra attrezzata come la sua dovrebbe averla vinta epperò il Lecce aveva già fermato i bianconeri ma si era gli inizi e la Juve era ancora in fase rodaggio. In tutto questo bailamme ci sono le romane. La Roma sbanca la Genova rossoblù con un perentorio 3-1 con uno Spinazzola che passa dal mercato a essere man of the match in un nonnulla. E come lui Under che ha siglato la prestazione, la prima convincente dell’anno, con un bel goal.

Della Lazio si è detto tutto: Immobile prima o poi rallenterà (e ne fa altri tre) la Lazio ha una coperta corta (ma chiunque entra in campo da il 110%). Ed eccola lì la ex lazietta al terzo posto a sole due lunghezze dall’Inter. I biancocelesti sognano in grande mentre Inzaghino fa il pompiere. Passando alle note negative. Ospite fisso della rubrica il Napoli. Gattuso sta soffrendo come un cane nel vedere la sua squadra scendere in campo demotivata, pronta al sacrificio e all’ennesimo supplizio. Se non cambierà l’aria all’interno dello spogliatoio la situazione da grave diventerebbe tragica. Anche perché una squadra che negli ultimi anni è arrivata spesso seconda e che molti vedevano come vera antagonista della Juve non ha le conoscenze e le competenze per lottare con il coltello tra i denti per un obiettivo che nessuno avrebbe mai osato immaginare.

Mentre scriviamo non è terminato il match tra Atalanta e Spal per il Monday night.

E domenica sera ci sarà proprio un Napoli Juve che non ti aspetti, un meraviglioso derby di Roma mentre tra le altre partite segnaliamo Torino Atalanta e Parma Udinese.

I giorni infrasettimanali saranno invece appannaggio della Coppa Italia (con uno Juve Roma che promette spettacolo).

Alla prossima.

Gianni Bandiera