Progetto “Strade Future”, controlli stradali notturni interforze a San Secondo

di AndreaMarsiletti2

Entra nel vivo delle attività “Strade future – Giovani e mobilità responsabile”, progetto della Provincia di Parma finanziato da Unione provincie italiane nazionale e dal Dipartimento delle politiche antidroga.

Una prima esperienza operativa si è tenuta nel territorio comunale di San Secondo dove, in orario notturno, sono state impegnate le pattuglie della Polizia Stradale e della Polizia Locale Provinciale, al comando rispettivamente del Vice Questore Aggiunto Dott. Andrea Concas e del Dott. Andrea Ruffini, nonché della Polizia Locale dell’Unione Bassa Ovest Parmense coordinate dalla Comandante Michela Rainieri.

Nel complesso 7 equipaggi e 12 operatori hanno effettuato controlli mirati al contrasto della guida in stato di ebbrezza.

Questi i numeri: 53 persone controllate e 40 veicoli fermati con 6 patenti ritirate (3 conducenti sottoposti a controllo con tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 g/l e denunciati all’A.G. competente; 1 conducente sottoposto a controllo e sanzionato amministrativamente con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l; 2 conducenti sanzionati per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e una contestazione per mancato rispetto del divieto di sorpasso).

“Ringrazio tutti gli operatori in campo nelle ore notturne – dichiara Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma – per l’importante lavoro svolto nell’ottica della prevenzione delle situazioni di pericolo alla guida. Il progetto Strade future – Giovani e mobilità responsabile, grazie ad una collaborazione tra diversi soggetti, intende formare gli amministratori e le forze dell’ordine sulle pratiche e strategie di intervento avanzate per la riduzione e la prevenzione degli incidenti stradali. Si concretizza tramite campagne di informazione, formazione e sensibilizzazione rivolte ai giovani, in particolare agli under 20 degli istituti superiori della provincia di Parma”.

Il comandante Ruffini aggiunge: “C’è massima soddisfazione, non tanto per il risultato che testimonia comunque la necessità di un presidio costante, quanto per la positiva collaborazione tra le diverse forze di polizia impiegate nell’azione. Professionalità e spirito di servizio sempre a supporto della comunità: in questo caso per l’obiettivo comune di far percepire la sicurezza stradale quale responsabilità collettiva”.

Il Dirigente della Sezione Polizia Stradale Vice Questore Aggiunto Dott. Andrea Concas: “l’iniziativa realizzata, a cui ne seguiranno altre e che ha visto una proficua e sinergica collaborazione tra Forze dell’Ordine, ha lanciato un importante segnale di prevenzione e repressione dei comportamenti scorretti alla guida che costituiscono le principali cause di incidente stradale e delle conseguenze che ne possono derivare. L’obiettivo dell’iniziativa è, tra l’altro, quello di aumentare la consapevolezza e richiamare l’attenzione negli utenti della strada sul fenomeno della mortalità e dell’incidentalità grave sulle strade”.

Positive anche le impressioni della Sindaca Giulia Zucchi: “desidero ringraziare la Provincia di Parma per aver attivato questo progetto e tutti gli agenti della Polizia Stradale, Locale e Provinciale. Ho potuto constatare la preparazione e la professionalità. Si tratta di sinergie importanti per il territorio e auspico che questa collaborazione possa continuare anche in futuro. Anche la Comandante Rainieri conferma la positività di questa prima esperienza di confronto con altre forze di Polizia, questi servizi hanno sempre una duplice funzione: da un lato la prevenzione della salute psicofisica dei conducenti e dall’altro la tutela della sicurezza della circolazione stradale”.

L’obiettivo è quello di creare un modello replicabile – nella scia del progetto svedese “Vision Zero” – per promuovere una mobilità più sicura e sostenibile tra i giovani.

Il controllo interforze è stato previsto dopo diverse attività di confronto e formazione, tra cui in particolare la visita studio in Svezia di una delegazione composta da funzionari e agenti delle diverse Polizie Locali e della Polizia Stradale.

Il progetto

“Strade Future Giovani e Mobilità Responsabile” vede coinvolte 5 province dell’Emilia Romagna in parternariato con Upi (Unione province italiane) nazionale e regionale, Nel nostro territorio la Provincia di Parma è capofila dell’iniziativa, supportata dalla Rete Sern (Sweden Emilia-Romagna network), in preziosa sinergia con la Prefettura, la Polizia Stradale, cui spetta il ruolo di cooordinamento e direzione dei controlli operativi sul territorio, e Polizia provinciale ed Ufficio scolastico regionale Ambito di Parma, in particolare per il coinvolgimento degli istituti scolastici superiori del Parmense (Carlo Emilio Gadda di Fornovo e Langhirano; Berenini di Fidenza, Zappa-Fermi di Borgotaro e Bedonia; Galilei-Bocchialini di San Secondo e Parma e Magnaghi-Solari di Salsomaggiore e Fidenza) oltre che delle forze di polizia locale dei comuni in cui sono collocati gli istituti scolastici.
Il progetto – della durata di 12 mesi – si ispira al modello svedese Vision Zero che punta ad azzerare le morti e le lesioni gravi causate da incidenti stradali attraverso un approccio integrato di educazione, prevenzione e miglioramento delle infrastrutture.

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Andrea Marsiletti

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