
Sono a buon punto i lavori del nuovo nido d’infanzia nel quartiere Sant’Eurosia che ospiterà 80 bambine e bambini e sarà sostenibile da un punto di vista energetico ed ambientale. In mattinata si è tenuto il sopralluogo del sindaco Michele Guerra, dell’assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna e dell’assessora ai Servizi Educativi Caterina Bonetti al cantiere nel quartiere Sant’Eurosia.
L’opera ha un costo di 3 milioni e 800 mila euro. Il Comune si è avvalso come centrale di committenza di Invitalia per l’attuazione del Piano asili nido. Il costo dell’opera è così finanziato: 2.750.000 finanziati tramite Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU – e 1.050.000 euro finanziati tramite fondi propri del Comune di Parma.
La scuola ospiterà 4 sezioni di nido per un totale di 80 bambine e bambini di età mista tra i quattro mesi e i tre anni ed è sostenibile dal punto di vista energetico ed ambientale, in particolar modo grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico accoppiato a pompe di calore per il riscaldamento ed il raffrescamento.
Il riscaldamento del plesso sarà infatti a pavimento, alimentato da una pompa di calore elettrica ad alta efficienza termica, mentre il raffrescamento sarà garantito dall’apposita predisposizione nell’impianto di ricircolo dell’aria forzata.
L’edificio si sviluppa a piano terra per una superficie di circa 1.300 metri quadrati e sarà dotato di un laboratorio e di un blocco servizi.
Il fabbricato si articola su un unico livello suddiviso in due blocchi. A nord si trovano l’atrio di ingresso ed i servizi generali della struttura. Nel blocco sud si trovano le quattro sezioni e le aule all’aperto.
Ogni sezione è composta da due aule comunicanti, un servizio igienico ed un ripostiglio. È dotata di ampie finestrature rivolte verso il porticato, al di sotto del quale, si sviluppano le aule all’aperto, per creare una continuità visiva e didattica tra interno ed esterno. I locali di servizio comprendono la cucina attrezzata e dotata di spogliatoio e bagno per il personale, con la dispensa e un deposito destinato al materiale di impiego quotidiano per l’igiene di bambine e bambini. Completano l’opera una sala destinata agli educatori e alle educatrici per incontri formativi o di scambio con le famiglie; gli spogliatoi e i servizi igienici per gli operatori, la lavanderia e il locale tecnico per gli impianti di riscaldamento, di trattamento dell’acqua e per l’alloggio dei quadri elettrici. Tutti i locali di servizio sono accessibili dall’esterno con ingressi indipendenti rivolti sull’area cortilizia sul retro dell’edificio.
Il parcheggio dedicato alla scuola avrà 33 stalli.
“Il nido d’infanzia nel quartiere Sant’Eurosia è un altro progetto importante del Pnrr che, come sappiamo, nella nostra città ha insistito soprattutto sui temi del sociale e del formativo, cioè su quegli ambiti che la pandemia aveva colpito in maniera così forte. Siamo davanti ad una nuova scuola che permetterà di servire in maniera perfetta questo quartiere che è sempre più popoloso – ha dichiarato Guerra -. La nuova struttura fornisce un servizio alle bambine ed ai bambini che vivranno questi spazi di altissimo livello dal momento che la struttura risponde alle norme più avanzate di efficientamento energetico, è sicura ed adatta a quelle che sono le funzioni di questo complesso. A questo si aggiunge il fatto che vi è un’ottima reciprocità tra gli interni e gli esterni che sono sempre più importanti a livello educativo”.
De Vanna ha rimarcato: “Questo asilo è uno degli investimenti Pnrr avviati dalla nostra amministrazione con l’obiettivo di rafforzare i servizi pubblici a favore di una più forte coesione sociale. Grazie a questi ulteriori 80 posti, che saranno 160 insieme con quelli programmati con il nuovo asilo a Parma Mia, consolidiamo l’offerta educativa della nostra Città con un edificio all’avanguardia dal punto di vista delle tecniche costruttive, coerenti con i più avanzati criteri ambientali stabiliti dal PNRR e secondo un disegno pedagogico moderno, attento alle esigenze dei nostri più piccoli concittadini. Ringrazio il Settore dei Lavori Pubblici per l’impegno anche su questa opera pubblica che collocherà Parma tra le migliori Città educanti dell’Emilia-Romagna e non solo”.
“Prosegue l’impegno del Comune nell’ampliamento posti nido a servizio delle famiglie di Parma – ha commentato Bonetti -. Un percorso che vedrà 160 nuovi posti e che, insieme al lavoro costantemente portato avanti dal settore educativi per un miglioramento della relazione pubblico/privato, vedrà aumentare la copertura attuale complessiva che risulta al 61,5% (di cui 43% garantito da posti pubblici). Un dato che deve motivarci a fare sempre meglio, con la consapevolezza che partiamo da una media regionale del 41,6% e nazionale del 28% e quindi da una buona base per quanto riguarda la nostra città. Siamo però consapevoli che le esigenze delle famiglie sono più alte della risposta che attualmente il territorio può offrire e dell’importanza educativa e in termini di conciliazione dei nidi d’infanzia. A fianco del lavoro per la futura gestione di questi spazi quindi stiamo lavorando a nuove progettualità che possano vedere un ulteriore ampiamento dell’offerta”.