Una donna, una scienziata, un mito. La figura di Marie Curie, pioniera della ricerca scientifica e simbolo di emancipazione femminile, rivive sul palco del Teatro del Cerchio (via Belli 6/a) con “Radio Curie”, spettacolo scritto e diretto da Mario Mascitelli e prodotto in collaborazione con il Festival TS Teatro Scienza, rassegna curata dall’associazione culturale Googol e giunta alla sua seconda edizione. L’appuntamento è per venerdì 7 e sabato 8 novembre alle 21.
Attraverso una narrazione originale e coinvolgente, Radio Curie racconta la vita della grande scienziata franco-polacca — unica persona nella storia a vincere due Premi Nobel in discipline diverse — intrecciando scienza, umanità e ironia. Sul palco, Gabriella Carrozza interpreta Marie Curie, mentre Mario Aroldi veste i panni di un dj che dà voce al marito Pierre Curie e accompagna il pubblico in un immaginario dialogo radiofonico con la protagonista.
Il titolo gioca su un doppio significato: “radio” come mezzo di comunicazione e come elemento chimico scoperto dalla stessa Curie. Attraverso questo espediente, lo spettacolo intreccia linguaggi diversi — teatro, musica, immagini e testimonianze — per costruire un racconto che unisce emozione, divulgazione scientifica e riflessione umana.
Le ricerche di Marie Curie, fondamentali per la scoperta del radio e l’applicazione dei raggi X in campo medico, hanno cambiato per sempre il modo di curare e comprendere la materia. Radio Curie le rende omaggio trasformando la sua vita in una lezione di coraggio e passione, oltre che di genialità scientifica.
I biglietti sono disponibili su Liveticket o prenotabili via email a prenotazioniteatrodelcerchio@gmail.com e al numero 351 5337070.
			        